Dopo il successo della prima emissione che ha visto il collocamento di 7,3 miliardi di euro torna il Btp Italia.
Da lunedì 4 a giovedì 7 giugno sarà possibile acquistare il titolo di nuova emissione allo sportello delle banche o delle poste ma anche direttamente tramite Home Banking.
Le caratteristiche del titolo sono le stesse della precedente emissione:
- durata quadriennale
- taglio minimo 1.000€
- ritenuta fiscale 12,5%
- bonus fedeltà 0,4% (se non si vende il titolo fino alla scadenza)
Successivamente al collocamento il titolo sarà quotato e negoziabile al Mot di Borsa Italiana.
Rendimento Btp Italia
La prima emissione ha avuto un tasso di interesse pari al 2,45% (0,20% in più rispetto al minimo dichiarato prima del collocamento) a cui si dovrà aggiungere l’indice dei prezzi al consumo Foi (ex tabacchi).
Il precedente Btp Italia quota ora sotto la pari (circa 97,7). Ci si attendeva quindi un tasso più alto, almeno il 3,2%. Il Tesoro ha comunicato venerdì il tasso minimo del nuovo Btp Italia che sarà del 3,55%. Il tasso reale definitivo sarà comunicato prima del collocamento al Mot dell’11 giugno.
Opinione: conviene il nuovo Btp Italia
La prima emissione del titolo dello scorso marzo è stato sicuramente un successo. Ora però lo scenario è cambiato. Se a marzo i mercati finanziari erano in ripresa e sembravano aver raggiunto una maggiore stabilità (grazie anche agli interventi della BCE) ora sono tornate le tensioni sugli spread e l’incertezza. Lo spread Btp – Bund è tornato vicino ai 500 punti e i Btp a 10 anni offrono un rendimento superiore al 6%. Anche per queste ragioni il Tesoro, pur prospettando una raccolta inferiore rispetto al precedente collocamento, ha alzato i rendimenti della nuova emissione.
Nonostante i buoni rendimenti, prima di acquistare è opportuno verificare il tuo portafoglio, e sottoscrivere solo se i titoli di stato italiani sono poco presenti. Sconsigliamo infatti di esporti troppo ai titoli di stato italiano, mantenendo le posizioni attuali, almeno fino a quando non saranno più chiare e certe le politiche europee per risolvere la crisi (e in attesa dell’esito elettorale in Grecia). Quanto meno meglio aspettare gli ultimi due giorni per vedere se si riducono le tensioni sui mercati.Il rischio è di subire, come per la precedente emissione, perdite in conto capitale. Non è infatti un segreto che questa emissione è stata volutamente anticipata rispetto al turno elettorale nella penisola ellenica.
Come già consigliato, in questo momento di estrema incertezza piuttosto che investire è meglio rimanere liquidi lasciando i soldi su conti deposito a breve scadenza e buona remunerazione (consigliamo banche di grandi dimensioni come YouBanking del Gruppo Banco Popolare Verona e InMediolanum).
Aggiornamento 7 giugno: il collocamento del nuovo Btp Italia, come previsto, non ha riscosso molto successo nei primi giorni di offerta. Nel frattempo la situazione sui mercati finanziari è migliorata tantochè il vecchio BtpIta è tornato a quotare sopra i 97. Alle attuali condizioni di mercato è improbabile che il rendimento del titolo venga ulteriormente alzato, già con il tasso base del 3,55% lunedì quoterà sopra 100.