I mercati scommettono ormai su un prossimo rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, la Banca centrale Usa. Ad aprile la Fed non aveva fatto e proposto alcun intervento ed i mercati avevano interpretato questo nulla di fatto come un rinvio fino a dicembre per un futuro rialzo.
È bastato un dato sull’inflazione sopra le attese, insieme a un altro sulla produzione industriale, per riportare in auge la possibilità di un rialzo dei tassi Usa già a giugno o luglio e comunque entro settembre. I mercati ci credono, confortati dalle dichiarazioni della stessa Fed che aprono a questa opzione qualora dal mercato del lavoro arrivino dati robusti.
Il primo a beneficiare di questo cambiamento di prospettiva sui mercati finanziari è stato il dollaro, che è tornato a guadagnare su tutte le valute riportandosi a quota 1,11 sull’euro (dopo esser stato a lungo intorno a 1,14).
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Chi vuole “scommettere” sul rialzo dei tassi Usa può quindi puntare sul dollaro. Non solo tramite investimento diretto sul Forex (nel caso ti consigliamo il broker Etx che offre il migliore spread sulla coppia Eur-Usd) ma anche con bond e Etf.
Tra questi titoli abbiamo selezionato:
- l’obbligazione Banca Imi Tasso misto 07/04/2021 (Isin IT0005089336)
- il bond Mediobanca Tv Cap&Floor 13/04/2022 (Isin IT0005090045)
- l’Etfs Long Usd Short Eur (Isin JE00B3RNTN80).
I primi due sono obbligazioni che garantiscono comunque una cedola minima pari rispettivamente all’1 % e al 2 %, con un rendimento netto minimo dell’1,75 % e del 2,15 %. Se i tassi si alzeranno,
però, il rendimento sarà maggiore. L’Etf segue invece direttamente l’andamento del cambio tra dollaro e euro.