Il Tesoro amplia il ventaglio di titoli di Stato dedicati ai piccoli risparmiatori con l’introduzione del nuovo BTp Più, un’obbligazione studiata per attrarre chi cerca una soluzione di investimento sicura e flessibile. Il titolo sarà collocato sul mercato da lunedì 17 febbraio fino a venerdì 21 febbraio, salvo eventuale chiusura anticipata, con il supporto di Mps, Intesa e Unicredit in qualità di dealer.
Questo nuovo strumento offre alcune novità significative rispetto ai precedenti titoli di Stato riservati ai risparmiatori retail. In particolare, introduce l’opzione “put”, che consente un rimborso anticipato dopo quattro anni, garantendo il recupero completo del capitale investito. Per chi decide di mantenere il titolo fino alla scadenza naturale di otto anni, è previsto un meccanismo di rendimento crescente (step up), con cedole più alte nel secondo quadriennio.
Le caratteristiche del BTp Più
La struttura del BTp Più si distingue per alcune peculiarità:
- Durata: il titolo ha una scadenza di otto anni, con la possibilità di uscita anticipata dopo quattro anni senza alcuna penalità.
- Rendimenti crescenti: le cedole saranno corrisposte ogni tre mesi. Nei primi quattro anni sarà applicato un tasso iniziale, mentre per il secondo quadriennio sarà garantito un rendimento più elevato. Questo sistema di step up premia la fedeltà degli investitori che decidono di mantenere il titolo fino alla scadenza finale.
- Liquidità: come tutti i titoli di Stato italiani, anche il BTp Più sarà negoziabile sul mercato secondario, offrendo un’ulteriore flessibilità a chi volesse vendere il titolo prima della scadenza.
Il Tesoro comunicherà i rendimenti minimi garantiti venerdì 14 febbraio, pochi giorni prima dell’apertura del collocamento. Questi potranno essere confermati o rivisti al rialzo al termine dell’operazione, rendendo il BTp Più un’opzione interessante per chi cerca una combinazione tra sicurezza e rendimento.
Un contesto favorevole per i risparmiatori
Il lancio del BTp Più arriva in un momento in cui i titoli di Stato italiani continuano ad attirare l’interesse dei risparmiatori, grazie a una combinazione di rendimenti competitivi e vantaggi fiscali. A novembre, famiglie e imprese non finanziarie detenevano in portafoglio ben 426,3 miliardi di euro di debito pubblico, con un incremento del 11,6% rispetto all’anno precedente.
Il nuovo titolo beneficia di alcune agevolazioni introdotte di recente, come l’esclusione fino a 50.000 euro di investimenti in titoli di Stato dal calcolo dell’ISEE, misura che rende questi strumenti ancora più appetibili. Inoltre, i titoli di Stato sono soggetti a una tassazione agevolata al 12,5% e sono esenti dalle imposte di successione, offrendo ulteriori motivazioni per inserirli in un portafoglio d’investimento a lungo termine.
Vantaggi fiscali e costi ridotti
L’acquisto del BTp Più durante il periodo di collocamento presenta ulteriori vantaggi. Il titolo sarà venduto alla pari e senza commissioni, salvo i costi di gestione del conto titoli o del trading online, che dipendono dagli accordi con la propria banca.
L’opzione di rimborso anticipato, disponibile esclusivamente per chi acquista durante i giorni di collocamento, rappresenta una novità significativa. Permette infatti agli investitori di recuperare l’intero capitale investito, indipendentemente dall’andamento di mercato del titolo nei primi quattro anni.
Perché scegliere il BTp Più
Il BTp Più rappresenta una soluzione interessante per diversi tipi di risparmiatori:
- Chi cerca sicurezza: il rimborso anticipato dopo quattro anni garantisce una protezione del capitale investito, offrendo una flessibilità non comune nei titoli di Stato tradizionali.
- Chi punta al rendimento a lungo termine: grazie al meccanismo step up, il BTp Più premia la fedeltà degli investitori con cedole più alte nel secondo quadriennio, rendendolo particolarmente attraente per chi desidera un reddito crescente.
- Chi beneficia delle agevolazioni fiscali: l’esclusione dal calcolo dell’ISEE fino a 50.000 euro, insieme alla tassazione agevolata e all’assenza di imposte di successione, rende il BTp Più uno strumento fiscalmente vantaggioso.
L’introduzione del BTp Più conferma l’impegno del Tesoro a creare strumenti su misura per i piccoli risparmiatori. Con una combinazione di opzioni innovative, rendimenti competitivi e vantaggi fiscali, il nuovo titolo si propone come una scelta di investimento solida e flessibile.
Per ulteriori dettagli, i risparmiatori dovranno attendere il 14 febbraio, quando saranno annunciati i rendimenti minimi garantiti. Nel frattempo, il BTp Più sembra destinato a suscitare grande interesse, consolidando il ruolo dei titoli di Stato come pilastro degli investimenti delle famiglie italiane.