Se i tassi sui mercati obbligazionari hanno iniziato a scender a dicembre, i tagli sui rendimenti dei conti deposito sono arrivati da gennaio. Molte banche infatti stanno riducendo ora i tassi, soprattutto sulle scadenze più lunghe, in previsione dei prossimi interventi da parte della BCE. Sembra insomma probabile che i massimi siano stati toccati e pertanto conviene ora cercar di sfruttare le attuali occasioni vincolando su durate più lunghe per assicurarsi rendimenti buoni a lungo.
Anche l’ultimo numero di Plus del Sole 24 Ore ne parla, titolando “Offerte al 3,65%”. Attenzione però che si tratta di tassi netti, al netto non solo dell’imposta sostitutiva del 26% sugli interessi, ma anche del bollo annuo dello 0,20% sul capitale. Insomma un titolo un po’ fuorviante. I rendimenti dei conti deposito infatti scontano ancora un ritardo nella riduzione e a parità di scadenza offrono in genere rendimenti migliori dei Btp. Detto che ovviamente sono due strumenti diversi.
La classifica dei migliori conti deposito
Mi aiuto con la tabella pubblicata su Plus, che riporta i conti deposito vincolati, quelli che generalmente offrono i migliori rendimenti a fronte di un vincolo che impegna a mantenere i soldi investiti per un periodo prefissato da 1 a 5 anni (o anche di più per alcuni prodotti).
La colonna in neretto dopo la barra il tasso netto che ripeto include sia imposta sostitutiva che bollo. Prendiamo per esempio Illimity che con un tasso netto del 3,65% è praticamente il migliore della tabella. Questo a fronte di un 5,20% lordo che netto sarebbe in realtà 3,85% (poi appunto arriva a 3,65 togliendo anche il bollo di 0,2%).
Oltre a questo dato fuorviante, ci sono altre inesattezze. Per es. viene indicato se il pagamento degli interessi è anticipato (li ricevi subito al momento del vincolo), posticipato (li ricevo periodicamente posticipati, es. ogni trimestre o anno) o a scadenza (li ottieni solo a fine vincolo). Si vede come proprio su Illimity l’indicazione sia sbagliata in quanto gli interessi non sono pagati a scadenza ma ogni trimestre/anno posticipati.
Confuso poi, a mio modo di vedere, la modalità con cui definiscono la durata. In pratica nella prima colonna ogni pallino rappresenta un mese, pertanto le ultime proposte con 12 palline sarebbero 12 mesi (e qui ancora non sempre mi ritrovo). Insomma una rappresentazione un po’ confusionaria. Anche i tassi non sono aggiornatissimi, un po’ a ragione in quanto il servizio è stato pubblicato sabato ma giusto giovedì e venerdì ci sono state importanti novità da parte di Aidexa e Illimity.
La tabella è quindi un primo passo per farsi un’opinione e veder cosa c’è in giro nel settore dei conti deposito. Ma poi è utile sempre verificare sui rispettivi siti le condizioni applicate, anche perché negli ultimi mesi (prima al rialzo ora al ribasso) le condizioni sono cambiate spesso, tanto che è difficile starci dietro. Ti consiglio per es. di guardare le condizioni della banca Illimity che attualmente offre i migliori tassi sul loro stesso sito per farti due conti. Rimane per tutti valido il consiglio che sia meglio muoversi subito in quanto i tassi si ridurranno, meglio puntare sulle scadenze più lunghe, 3-5 anni, ovviamente se puoi far a meno dei tuoi soldi per tale periodo di tempo.