Recentemente si è parlato molto di una correzione dei mercati azionari, a partire da quello americano. Sicuramente gli indici Usa hanno guadagnato molto e lo stanno facendo da molto tempo. In questo inizio 2018 c’è stato sicuramente un rallentamento, per cui molti hanno visto l’occasione di sfruttare la possibile correzione del mercato.
Ma con quali esiti? Negativi, stando ad uno studio di Market Watch realizzato proprio sul mercato Usa. Queste le conclusioni dell’autore Michael Batnic:
“Attendere ad entrare aspettando l’occasione è sempre allettante, ma la giusta tempistica è notoriamente difficile da azzeccare, anche per gli investitori più accorti. Se hai molti decenni davanti a te, ci saranno molti punti di flesso. Hai intenzione di rimaner fermo ad ognuno di loro? “.
Del resto basta ricordare quando scritto da Peter Lynch, il manager del Fidelity’s Magellan Fund: “Hanno perso di più gli investitori che si sono preparati ad una correzione tentando di anticiparla, rispetto a quanti hanno subito la correzione stessa”.
Gli investitori al dettaglio sono costantemente bombardati dal concetto di investire sul medio perido “buy and hold”. Per molti, tuttavia, la tentazione di lanciare i dadi è sempre allettante. Meglio non provarci. Se pensiamo di rimanere investiti su un mercato, inutile uscire o attendere ad entrare in attesa di uno storno. Come detto da Warreb Buffett “Continuiamo a fare più soldi mentre dormiamo che quando operiamo attivamente”.