Come già scritto si è chiuso dopo una sola settimana il collocamento delle nuove obbligazioni Enel 2012 – 2018. La domanda è stata sostenuta tanto che le richieste ammontano a 5 miliardi contro i 3 miliardi offerti; si andrà quindi al riparto. Un vero successo quindi per l’azienda elettrica nazionale.
Come previsto la domanda si è concentrata sulle obbligazioni a tasso fisso. Dei 3 miliardi da collocare ben 2,5 miliardi saranno a tasso fisso, richiesto da 126.172 risparmiatori. I bond Enel a tasso variabile invece saranno assegnati a 30.037 investitori per un ammontare di 500 milioni di euro.
Rendimenti obbligazioni Enel
Enel ha diffuso anche i rendimenti dei nuovi titoli. L’alta richiesta e la stabile situazione di mercato ha spinto purtroppo la società ha confermare lo spread minimo di 310 punti base indicato in fase di collocamento. Per fortuna nel frattempo l’IRS a 6 anni è salito, il titolo a tasso fisso avrà quindi un rendimento pari a 4,885%. Il tasso variabile offrirà invece uno spread di 310 punti sull’Euribor a 6 mesi attualmente all’1,34%. La prima cedola sarà quindi pari a 4,44%.
A questi livelli comunque le obbligazioni, salvo sorprese dell’ultimo minuto, saranno quotate sopra la pari consentendo a chi vuole un rapido guadagno di uscire subito dall’operazione (attenti però ai costi bancari. Come sempre per chi vuol far trading consiglio Fineco per chi è attivo, Conto Arancio per chi opera poco).
Riparto bond al 57% più lotto minimo
A causa della forte domanda gli investitori riceveranno solo una quota di quanto richiesto. Il riparto prevede che a tutti sia assegnato il lotto minimo di 2.000 euro. La restante quota sarà ripartita in base al rapporto fra domanda e offerta al netto del lotto minimo. Il tasso di riparto è quindi pari a circa il 57%. Se per esempio si sono richieste 10.000 obbligazioni Enel, si riceveranno i 2.000 euro del lotto minimo e il 57% di 8.000 arrotondato per difetto (4.560 arrotondato a 4.000). Essendo gli arrotondamenti per difetto, i bond avanzati saranno ripartiti per estrazione. Nel nostro esempio quindi riceveremo un minimo di titoli pari a 6.000 euro.
Se hai il servizio di banca online puoi probabilmente già vedere la quota che ti è stata assegnata. Alcune banche già presentano i titoli nel deposito, in altri casi occorre vedere la movimentazione futura del conto corrente. I titoli sono stati assegnati a 99,95 leggermente sotto la pari. Il regolamento dell’operazione avverrà lunedì 20 febbraio. Se hai liquidità eccedente non lasciarla troppo sul conto a tasso zero, puoi pensare a qualche conto deposito.