Settimana scorsa si è svolto con successo il collocamento di obbligazioni Eni destinate ai grandi investitori istituzionali. Il successo di questa operazione accelererà il collocamento di bond corporate da parte di altre aziende italiane, si parla già di Enel e Telecom.
Tale ipotesi sarà confermata se permarranno le situazioni di mercato che hanno consentito una rapida discesa dei tassi sui titoli di stato italiano (e di conseguenza su tutti i titoli nazionali).
Obbligazione Enel per il mercato retail
In particolare sembra ormai prossimo il lancio del nuovo bond Enel destinato al pubblico retail, vale a dire i piccoli risparmiatori privati. Enel è in attesa dell’approvazione del prospetto informativo depositato in Consob che dovrebbe avvenire entro il prossimo 3 febbraio. L’operazione potrebbe partire il 6 febbraio 2012 per concludersi il 24 febbraio.
L’importo da collocare è pari a 1,5 miliardi di euro, elevabile a 3 miliardi in caso di forte richiesta , mentre la durata dei bond sarà di 6 anni. L’obbligazione avrà un valore di 1.000 euro e si potrà richiedere un taglio minimo di 2.000 euro (2 obbligazioni).
Si attendono rendimenti fra il 5% e il 6% considerando le attuali quotazioni di mercato e l’attuale rating di Enel che gode ancora di un A-, valutazione superiore a quella dello Stato Italiano e inferiore alla sola ENI (rating A). Ovviamente però bisogna tenere in considerazione la rapida evoluzione del mercato obbligazionario che proprio in questi giorni volge al bello con tassi in deciso calo, i tassi di interesse offerti potrebbero quindi scendere anche sotto il 5%. In ogni caso, come nelle precedenti emissioni, dopo l’approvazione del prospetto Consob sarà dichiarata una forchetta di spread; il tasso finale sarà poi definito a fine asta sulla base della domanda e della situazione di mercato.
Come già successo nel 2007 e nel febbraio 2010, il collocamento sarà diviso fra titoli a tasso fisso e tasso variabile. In attesa di vedere maggiori dettagli dell’offerta, in una situazione di tassi (euribor) stabile come quella che si prospetta per almeno due anni, potranno essere favoriti i bond a tasso fisso.
In passato i collocamenti di obbligazioni Eni e Enel sono stati un successo di pubblico ma hanno anche dato soddisfazione agli acquirenti. Il collocamento si presta, soprattutto per il tasso fisso, a rapide operazioni di smobilizzo vendendo il titolo appena collocato sul mercato secondario per trarre un piccolo profitto in pochi giorni.
Aggiornamento: leggi i dettagli sul collocamento dei bond Enel
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