Il Forex rappresenta il mercato finanziario più liquido al mondo. Un mercato facilmente accessibile con operazioni fortemente personalizzate e, pertanto, in grado di essere privilegiato da un elevato numero di trader, neofiti o professionisti. Ma quale è il miglior modo per poter investire sul Forex? È preferibile un impiego diretto, acquistando i cross valutari preferiti (con contemporanea apertura di una posizione long su una valuta, e short su un’altra valuta) o intermediare l’investimento attraverso opzioni binarie che abbiano come sottostante il cambio di due valute?
La risposta non è facilmente individuabile, considerato che sebbene l’oggetto finale dell’investimento sia sempre lo stesso, diverse appaiono le modalità di approccio all’impiego: nel caso del Forex si procede ad acquistare un cambio che prevede l’acquisto di una valuta e la contemporanea vendita dello stesso controvalore di un’altra valuta; nel caso delle opzioni binarie si acquista una sorta di “scommessa finanziaria” che punta a prevedere quale sarà l’andamento di un determinato cross valutario (per quanto intuibile, le opzioni binarie possono essere utilizzate per investire in qualsiasi asset non valutario, come le azioni, le obbligazioni, ecc.).
Ora, stabilito ciò, è bene ricordare che le opzioni binarie siano più facilmente accessibili per la loro struttura di – permetteteci nuovamente il virgolettato – “scommessa”, pur finanziaria. Ad esempio, acquistando un’opzione call o put, alto o basso, si cerca semplicemente di indovinare se al momento della scadenza dell’opzione il prezzo del cambio valutario sarà più alto o più basso rispetto al prezzo di mercato del tempo di effettuazione dell’investimento. Esistono poi opzioni tocca / non tocca, opzioni che puntano a prevedere se il valore del cambio rimarrà o meno all’interno di un certo range, e così via. Insomma, investimenti facilmente personalizzabili, comprensibili anche dai trader alle prime armi, spesso accompagnate da una struttura di proposizione commerciale che li riconduce a una semplice previsione 50/50.
Investire nel Forex direttamente è mediamente più difficoltoso. A cambiare non è infatti l’oggetto finale dell’investimento (rappresentato sempre dalle valute) quanto la maggiore criticità nello stabilire una propria strategia di impiego di brevissimo, breve e medio termine. Se infatti è vero che è molto semplice investire su una coppia valutaria, lo stesso non si può certamente dire per la fissazione di stop loss e take profit, o per l’inquadramento di tale impiego all’interno di una politica strategica più ampia (elementi che invece vengono parzialmente guidati dalla struttura delle opzioni binarie).
Stabilito ciò, e trascurata volontariamente l’importanza delle leve, non rimane che stringere una considerazione finale. Che investiate nel Forex direttamente, o che lo facciate attraverso le opzioni binarie, il senso del vostro impiego non potrà che essere guidato dalla necessità di inserire tale investimento all’interno di una personale profilatura finanziaria, che – attraverso strategie di copertura e di diversificazione – possano garantirvi una maggiore serenità nell’avvicinamento a tali transazioni di impiego.
Detto ciò, non vi resta che informarvi (e formarvi) sugli investimenti sul Forex Online (con o senza le opzioni binarie) e riservare una quota fortemente minoritaria del vostro patrimonio a tale tipologia di impieghi. Buona fortuna!