L’ombra lunga di Warren Buffett inizia a cedere il passo. Da un lato, la conferma del passaggio di testimone a Greg Abel come CEO all’inizio del 2026; dall’altro, la dinamica dei conti appena pubblicati che mostra un gruppo solido ma di fronte a sfide cruciali, in primis come impiegare la sua enorme liquidità. Questo è il complesso scenario che circonda Berkshire Hathaway.
👑 Il “Premio Buffett” e la Transizione
Il 95enne “Oracolo di Omaha” ha deciso di passare la mano, un fatto che segna una discontinuità e che ha già avuto un impatto in Borsa. Dopo un balzo, il titolo ha avviato un andamento al ribasso (poi laterale), con gli esperti che attribuiscono la flessione non solo a fattori esterni (calo dei tassi d’interesse, guerra commerciale USA-Cina) ma anche alla perdita del cosiddetto “premio Buffett”. L’enorme fiducia nel guru della finanza è stata storicamente una tesi d’investimento per molti, specialmente per gli investitori retail, e il venir meno della sua guida esclusiva ha reso il titolo meno attraente.
La transizione è delicata. Buffett continua ad assicurare sulla qualità di Abel, ma il mercato resta in attesa.
💰 Liquidità Monstre e Nuovi Investimenti
Una delle questioni centrali è l’enorme liquidità accumulata dalla holding, che ha raggiunto i 358 miliardi di dollari al 30/9/2025. Secondo alcuni analisti, questa cifra non è solo una pausa strategica, ma un indizio dell’incapacità di cogliere nuovi trend, come l’Intelligenza Artificiale.
Tuttavia, la holding ha recentemente dato segnali: l’acquisizione di Occidental Petroleum per 9,7 miliardi di dollari e, in particolare, la nuova partecipazione in Alphabet (Google) per 4,3 miliardi di dollari. Nonostante ciò, Buffett ha sempre mantenuto una linea prudente, sottolineando che gli investimenti avverranno solo in opportunità a “pochissimo rischio e che possano farci guadagnare molto”. La riduzione graduale della quota in Apple ne è un esempio, con il titolo che è diventato, a suo parere, troppo caro.
📈 L’Andamento Contabile: Assicurazioni Motore degli Utili
Il business di Berkshire Hathaway è articolato in cinque grandi aree: Assicurazioni (Underwriting e Investimento del Float), Ferrovie (BNSF Railway), Energy, Manifatturiero, Servizi e Retail e, infine, Investing (risultato dei grandi investimenti in Borsa).
Nel terzo trimestre 2025, l’utile netto è stato di 30,86 miliardi di dollari, in rialzo del +16,4% rispetto ai 26,5 miliardi del III trimestre 2024.
| Dati in miliardi di dollari | III TRIM 2025 | III TRIM 2024 | Variazione |
| Ricavi | 92,9 | 94,9 | -2,1% |
| Utile Operativo | 38,1 | 32,5 | +17,2% |
| Utile Netto | 30,8 | 26,5 | +16,2% |
L’elemento chiave della crescita trimestrale è il segmento assicurativo. L’utile attribuibile agli azionisti nell’Underwriting è balzato a 2,37 miliardi di dollari (contro 0,75 miliardi del 2024), grazie alla quasi assenza di eventi catastrofici e al recupero su sinistri pregressi. In discesa, invece, la profittabilità da investimenti assicurativi, in scia al calo dei tassi d’interesse.
Il comparto Manifatturiero, Servizi e Retail ha mostrato una buona performance con un incremento dell’utile (+8%), sostenuto dalla ripresa della domanda e dall’efficientamento dei costi.
📉 Frenata sui Nove Mesi (YTD)
Guardando i primi nove mesi del 2025, tuttavia, la redditività ha subito una frenata, passando da 69,9 miliardi a 47,9 miliardi di profitto. Questo calo è interamente attribuibile al segmento Investing (investimenti in Borsa), che nel 2025 ha postato un utile attribuibile agli azionisti di 17,2 miliardi, ben inferiore ai 36,39 miliardi dello stesso periodo nel 2024. Escludendo il volatile Investing, le attività operative mostrano un andamento in rialzo.
Segmenti Operativi e Utile Attribuibile (III Trimestre, Mld USD)
| Segmento | III TRIM 2025 | III TRIM 2024 |
| Assicurazioni – Gestione Tecnica | 2,37 | 0,75 |
| Assicurazioni – Investimenti | 3,18 | 3,7 |
| Ferrovie | 1,38 | 1,4 |
| Energia | 1,5 | 1,6 |
| Manifatturiero, Servizi e Retail | 3,3 | 3,6 |
| Portafoglio Investimenti | 16,2 | 17,3 |
📊 Le Metriche di Valutazione
Il mercato valuta le holding di partecipazioni primariamente tramite il NAV (Net Asset Value), spesso applicando uno sconto. Il titolo Berkshire Hathaway è attualmente scambiato a un rapporto Price to Book Value di 1,5 volte (sugli ultimi 12 mesi), un valore superiore alla media del settore di confronto, con una redditività (“Return on Total Asset”) del 5,5%, definita “positiva” e superiore a quella del comparto di riferimento.
In conclusione, la holding si presenta con un business operativo solido, guidato dal settore assicurativo, ma l’incertezza sul successore e, soprattutto, l’attesa per l’utilizzo strategico della maxi-liquidità mantengono il titolo in uno stato di attesa. Le future mosse di Greg Abel saranno determinanti per la risoluzione di questo stand-by.
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