Dopo l’appello del Corriere l’ABI, associazione delle banche italiane, ha lanciato il cosiddetto Btp Day per sostenere l’acquisto dei titoli di stato italiani in questo momento di crisi sui mercati finanziari.
Cosa è il Btp Day
Al fine di seguire l’appello “Ricompriamoci il debito italiano” l’ABI ha deciso di fissare una giornata, il Btp Day, in cui le banche aderenti non faranno pagare le relative commissioni di acquisto. In realtà le giornate sono due:
- 28 novembre 2011: dedicato a tutti i titoli di stato sul mercato secondario (Btp, Bot, Ctz, Cct, Ccteu, Btpi): verranno eliminate le commissioni di negoziazione. Queste variano in base ala banca e al canale di negoziazione, per esempio le banche online fanno pagare in genere lo 0,19% del controvalore, allo sportello si paga lo 0,5 – 0,7%.
- 12 dicembre 2011 sarà dedicata all’asta dei Bot annuali. Solitamente si paga una commissione dello 0,3%
Aderire o non aderire
L’iniziativa ha meramente un carattere patriottico, soprattutto al fine di dare fiducia al nostro paese. Finanziariamente ha poco senso. Il debito italiano in mano direttamente ai singoli risparmiatori è pari a meno del 15% del totale. Non sarà quindi questo evento ha cambiare la situazione.
Se non si considera la questione nazionale, il vantaggio per il piccolo risparmiatore è ridotto in quanto si risparmiano le sole commissioni. Per esempio sul Bot si evitano di pagare 3 euro ogni 1.000 acquistati.
Ma la decisione di aderire o meno al Btp Day deve avere soprattutto basi finanziarie e partire dal tuo portafoglio. Se sei già troppo esposto sui titoli di stato italiani dovresti guardare altrove al fine di diversificare i tuoi investimenti.
Altrimenti puoi considerare di acquistare titoli di stato, sfruttando o meno il Btp Day. Visto la volatilità dei titoli è preferibile rimanere su scadenze brevi, massimo 3 anni, che in questo momento offrono comunque ottimi rendimenti:
L’acquisto non deve essere speculativo, investi con lo scopo di portare l’obbligazione a scadenza.
Ho detto prima che il risparmio delle commissioni non è molto, anche se ovviamente dipende dall’importo acquistato. In ogni caso ricorda che l’incidenza dei costi di negoziazione alla lunga pesa notevolmente sui rendimenti del tuo portafoglio finanziario. Se non l’hai già fatto quindi valuta una banca online come per esempio:
- Fineco: 0,19% con minimo 2,95 € – Max 19 €
- Trading Arancio 0,19 % Min 8 – Max 18 € (se operi poco è la soluzione migliore, puoi operare anche con il conto deposito Conto Arancio che non ha alcun costo).