I dividendi sulle azioni estere subiscono una duplice tassazione, prima dal fisco estero e poi sul netto da quello italiano. Ci sono in realtà degli accordi contro la doppia imposizione che ti permettono di recuperare una parte di queste tasse, ma la lunghezza e complessità della procedura fa passare spesso la voglia.
Un trucco consigliato da alcuni traders consiste nel vendere l’azione in chiusura il giorno prima dello stacco del dividendo e di nuovo riacquistare il titolo in apertura il giorno dello stacco. In questo modo vendi il titolo al prezzo che ingloba il dividendo e lo riacquisti a un prezzo che non contiene più il valore del dividendo (si stacca all’apertura). Di fatto incassi il dividendo, ma lo fai sotto forma di maggior prezzo e quindi non ci paghi le doppie tasse.
Ma conviene questa operazione?
Limiti del vendere il titolo prima dello stacco del dividendo
In realtà ci sono tre problematiche che devi valutare per capire se l’operazione ti conviene.
Anzitutto è ovvio che difficilmente il prezzo di apertura del giorno di stacco sarà esattamente uguale a quello di chiusura del giorno prima meno il dividendo. Dipende tutto da come apre il mercato. Se il mercato apre in rialzo rispetto al giorno prima potresti dover pagare di più per il riacquisto.
Devi poi considerare che se sei in guadagno sul titolo (valore di vendita maggiore del valore di acquisto) dovrai pagare la tassa sul capital gain. Di fatto anticipi quindi una tassa. Potrebbe convenirti se hai delle minusvalenze da compensare. Altrimenti dovrai mettere in preventivo di avere un po’ di liquidità per pagare la tassa.
Per esempio avevi comprato a 100, rivendi a 120. Su 20 di guadagno pagherai il 20% di capital gain, quindi 4. O hai già quei 4 per pagare la tassa, o potrai reinvestire per il riacquisto solo 116 perché dovrai mantenere un minimo di liquidità per pagare il capital gain (l’esborso avverrà il mese successivo).
Infine, per calcolare la convenienza dell’operazione, devi valutare le commissioni bancarie per le due operazioni: acquisto e vendita. Se il costo delle commissioni equivale o supera il risparmio fiscale, è evidente che l’operazione non ti conviene.