Domenica di Pasqua il Sole 24 Ore ha pubblicato un articolo sulle azioni italiane che offrono alti dividendi. Nell’articolo si faceva opportunamente distinzione fra i titoli che offrivano alti rendimenti grazie al calo delle quotazioni, e le società in grado di mantenere tale redditività nel lungo periodo. Queste ultime azioni sono quelle riportate nell’immagine precedente.
Si nota subito una caratteristica comune: sono società con una forte presenza internazionale, anche e soprattutto fuori dall’Europa
La Borsa italiana nel 2012
Nelle ultime due settimane la Borsa italiana ha perso quasi tutti i guadagni da inizio anno. La sfiducia è tornata sui mercati e soprattutto le tensioni sull’Europa.
In Italia il primo trimestre ha concesso una tregua ma ora sono evidenti i segni della recessione. L’austerity imposta dalle manovre finanziarie si farà sentire soprattutto ora in un periodo in cui si pagano le tasse e si pagherà il primo acconto dell’IMU. Parallelamente salgono i costi di luce, gas e carburanti e da settembre ci sarà un nuovo rincaro dell’IVA. I consumi interni ne stanno già risentendo e la situazione non è destinata a migliorare a breve, anzi si prevede un ulteriore aumento dell’inflazione.
Questo mese verranno presentati le trimestrali di molte società, ma queste non offriranno una chiave di lettura per il futuro. Soprattutto per le banche che avranno sicuramente un miglioramento ma grazie a due fattori:
- aver già svalutato le partecipazione approfittando per fare pulizia con il bilancio del 2011
- aver beneficiato dell’intervento della Bce
Ma entrambi questi fattori sono di natura straordinaria, non cambiano i problemi di fondo del settore bancario italiano.
Le azioni migliori per il 2012
Le azioni italiane con migliori aspettative per il 2012 sono quindi le stesse che abbiamo visto all’inizio. Società con presenza nei mercati internazionali extra-europei e spesso leader nei loro settori come Luxottica, Prysmian, Campari, De Longhi, Saipem e Pirelli.
Ottime anche alcune società legate al settore del lusso e della moda come Tod’s eFerragamo.
Quanto scritto finora, seppur frutto di buon senso e analisi, presenta però un errore fondamentale: la concentrazione sul mercato italiano. E’ un difetto che hanno molti investitori, anche i traders. Un investitore che inserisce le azioni nel suo portafoglio dovrebbe avere prospettive molto ampie: anzitutto i mercati europei di area euro (per non analizzare il rischio valuta). Ma in generale consiglio di diversificare globalmente.
Per un piccolo risparmiatore può però essere rischioso e costoso investire in singoli titoli o diversificare a dovere, salvo si disponga di buoni capitali. Può quindi convenire operare tramite strumenti come gli ETF che consentono una buona diversificazione a basso costo. Occorre però saper diversificare e sottoscrivere ETF che coprano i tre principali mercati azionari: Europa, USA e mercati emergenti (solo per quest’ultimi può valere la pena scegliere un fondo di investimento).
I tre pilastri dell’investimento
Ricorda i tre pilastri del tuo portafoglio:
- liquidità: investimenti di breve periodo. In questo periodo i migliori sono i conti di deposito che offrono rendimenti nettamente superiori ai BOT e ai buoni postali. Alcune banche stanno riducendo i tassi, al momento consiglio You Banking del Banco Popolare: 4,25% a 12 mesi, operatività anche in filiale, sicurezza del FITD e del quarto gruppo bancario italiano
- obbligazionario: in questo momento risulta molto rischioso, i rendimenti si sono ridotti ma la volatilità è alta. Per scadenze entro i 3 anni convengono ancora i conti deposito. Si può operare tramite un ETF oppure selezionare alcuni titoli diversificando fra titoli di stato italiani e bond corporate europei (non è solitamente opportuno un rischio valuta su questo tipo di investimento, soprattutto ora che i tassi sul dollaro, franco svizzero e corone sono molto bassi)
- azioni: come indicato precedentemente è spesso opportuno investire tramite ETF
Sulla base del tuo profilo finanziario (rischio, tempo e conoscenza) potrai costruire il tuo portafoglio ideale.