I libretti di risparmio al portatore sono da tempo sotto il mirino delle Finanze in quanto semplice strumento per effettuare pagamenti in nero ed evadere le tasse o riciclare denaro sporco. Essendo al portatore infatti possono esser trasferiti senza alcuna registrazione, e soprattutto, chiunque, presentandosi allo sportello può prelevare o versare contante.
Per tali ragioni con la manovra finanziaria di agosto è stato ulteriormente ridotto il saldo massimo di questi strumenti che dal 1° ottobre 2011 non potrà superare i 2.500 euro (prima il limite era fissato a 5.000).
Coloro che hanno un libretto al portatore oltre il nuovo limite possono o estinguere il libretto o prelevare per riportare il saldo sotto la soglia di legge. In caso di violazione scatta una sanzione tra il 20 e il 40% del saldo, quindi nell’ipotesi peggiore di avere in deposito 5.000€ si pagherà una multa compresa fra 1.000 e 2.000€.
La norma vale per tutti i libretti di risparmio al portatore, sia postali che bancari. In caso di ritardo ti consiglio di recarti comunque alle Poste o in banca per provvedere alla chiusura o alla riduzione del saldo.