Gli ultimi mesi sono stati molto movimentati sui mercati, a partire da quelli italiani. La Borsa italiana ha perso molto quest’anno, depressa dalle banche che rappresentano una quota sostanziale dell’indice di Borsa di Milano. Ma non c’è in realtà una sola asset class che si sia salvata. L’azionario è in generale in perdita: giù la borsa di New York, giù i mercati emergenti e l’Europa.
Per chi cerca rifugio nelle obbligazioni, i rischi non mancano. L’aumento degli spread si fa sentire sui Btp. D’altro canto gli altri titoli europei non rendono praticamente nulla, salvo andare su Spagna o Portogallo. Ma francamente è irrealistico pensare che questi mercati sarebbero immuni di fronte ad un tracollo dell’Italia. A quel punto infatti tutta l’architettura europea cadrebbe. La scelta quindi è tra tasso zero sicuro o buoni rendimenti accompagnati da rischio e volatilità. Anche le obbligazioni in valuta emergente, rifugio negli ultimi anni di molti investitori alla ricerca di buoni tassi di interesse, si è dimostrate negli ultimi mesi molto rischiose: lira tura, rand sudafricano, real brasiliano o peso messicano possono bruciare anche in un solo giorno il maggior rendimento della cedola.
Resta profittevole invece l’obbligazionario Usa, con tassi in crescita. Certo, c’è il rischio dollaro, ma in un’ottica di medio periodo una diversificazione nella moneta forte è opportuna. Occorre però menzionare che questo mese ci saranno importanti elezioni parlamentari che rischiano di limitare Trump e possono influire sui mercati d’oltreoceano.
A parte questo poi che resta per chi vuole un minimo di sicurezza? Mi ha colpito il consiglio di Altroconsumo Finanza che spinge sulla vendita dell’azionario investendo il ricavato in conti deposito, con un orizzonte temporale di almeno 6 mesi “Si tratta di capire dove intende andare il mondo, forse basteranno pochi mesi”.
Proprio allo scopo ci sono ora alcune proposte interessanti.
Che Banca offre l’1,5% per 6 mesi se apri Conto Deposito, versi nuova liquidità e fai un vincolo a 6 mesi entro il 31 dicembre 2018. Gli interessi sono anticipati, un altro vantaggio.
Ancora meglio offre Ing che torna quindi prepotentemente sul mercato dei depositi che sembrava aver abbandonato negli ultimi tempi. La banca infatti offre il 2% per 6 mesi su Conto Arancio se accrediti lo stipendio.
Per chi più che di rendimenti è alla ricerca di buoni regali (utilissimi in questo periodo) segnalo la proposta di Cariparma che regala un buono Amazon da 150 euro a chi apre il conto corrente online Conto Adesso. Associato al conto c’è anche bancomat e carta di credito gratuiti e CrescidepositoPiù, il conto deposito online con rendimento 1% lordo a 12 mesi. Devi aprire online Conto Adesso entro il 15/01/2019 e accreditare lo stipendio/pensione o almeno € 3.000 (o sottoscrivere un prodotto di risparmio gestito tra quelli previsti nel regolamento).
Ricordo che tutti i 3 prodotti citati sono gratuiti. In sintesi:
- tasso di interesse del 1,5% per 6 mesi con il conto deposito di Che Banca
- tasso di interesse del 2% per 6 mesi con Conto Arancio
- buono Amazon da 150 euro con Conto Adesso di Cariparma (Credit Agricole)
Ricordo poi la necessità di costruirsi anche una soluzione che protegga il tuo patrimonio finanziario da eventi estremi, per questo consigliamo anche noi un conto in Svizzera.