Skip to content

Come investire i risparmi

Metodi e consigli su come investire i risparmi in modo sicuro ma redditizio

Menu
  • Home
  • Azioni
  • Conto Deposito
  • Forex
  • Obbligazioni
  • Tasse
  • Guida gratuita
  • Chi siamo
  • Contatti
Menu

Aumento tasse sugli investimenti – ecco cosa controllare

Posted on 08/07/2014 by Luca

Dal 1° luglio 2014 è entrato in vigore l’aumento  dal 20 al 26% delle imposte sostitutive sui redditi di capitale e redditi diversi di natura finanziaria, fatte salve alcune importanti eccezioni per i Titoli di Stato ed equiparati, nonché per le obbligazioni emesse da taluni Stati esteri/enti territoriali inclusi nella cosiddetta “White List”, per i quali l’aliquota di imposta rimane ferma l’aliquota del 12,50%.

In generale, la nuova aliquota si applica ai redditi di capitale in base al criterio della maturazione ed ai redditi diversi di natura finanziaria (capital gain) in base al criterio del realizzo. Che significa?

Nella tabella vengono riepilogati per ogni tipologia di investimento finanziario la tassazione attuale e precedente, e quale regime transitorio applicare (maturazione, realizzo etc.).

tassazione rendite armonizzazione

Criterio di maturazione dei redditi da capitale e l’armonizzazione

Il criterio di maturazione significa che i redditi già formati (maturati) fino al 30 giugno 2014, anche se non ancora incassati, sono soggetti alla vecchia aliquota del 20%. Solo quelli maturati dal 1° luglio invece subiranno la nuova imposta.

Questo vale per gli interessi di conti correnti, depositi, certificati di deposito e obbligazioni; per i guadagni maturati sugli investimenti  OICR (fondi di investimento, Sicav e ETF) e le polizze vita.

La principale eccezione a questa regola sono i dividendi azionari (partecipazioni non qualificate) in cui fa riferimento il momento della percezione, per cui quelli incassati dall’1 luglio 2014 vengono assoggettati alla ritenuta del 26% a prescindere dall’effettivo periodo di formazione.

Se hai obbligazioni nel tuo dossier titoli dovresti vedere “strani” movimenti con valuta 30 giugno. Ad ogni cambio di aliquota fiscale infatti per questi titoli si ricorre alla procedura di armonizzazione. In pratica il rateo interessi maturato viene addebitato subito con l’imposta “vecchia” e riaccredita immediatamente con l’imposta “nuova”. Quest’anno dovresti quindi complessivamente avere un movimento positivo pari al 6% (26-20). In tal modo alla scadenza la cedola verrà tassata tutta al 26% in quanto ti è già stato anticipata la minore tassazione fino al 30 giugno. Alcune banche hanno eseguito e accreditato subito quanto dovuto, alcune non hanno ancora effettuato la procedura. Verifica quindi sul dossier la presenza e la correttezza di questi calcoli.

 

L’affrancamento dei redditi diversi

Per i redditi diversi, i cosiddetti capitali gains o plusvalenze, vale invece il principio del realizzo. Al fine di evitare che coloro che sono in utile vendano in massa i titoli prima del cambio di aliquota, viene applicata la procedura di affrancamento di cui ho già scritto. Entro il 30 settembre potrai quindi richiedere che tutti i titoli del tuo dossier (esclusi i titoli di Stato tassati al 12,5% e i fondi ed Etf) siano affrancati, ossia siano fittiziamente venduti al valore del 30 giungo in modo da applicare l’imposta del 20% sulla plusvalenza maturata.

In questo modo potrai pagare con l’aliquota del 20% i guadagni conseguiti, ma attenzione che dovrai pagare subito le imposte dovute. Alcune banche effettueranno l’addebito in base alla data di richiesta, ma altre con data retrodatata del 30 giugno, il che potrebbe portarti il conto in rosso per vari giorni valuta. Verifica quindi come opererà la tua banca, e se il saldo del tuo conto al 30 giugno era capiente.

Ti potrebbero interessare:

  1. Ridurre le tasse e i costi sugli investimenti
  2. Dichiarazione fiscale investimenti, immobili, conti estero
  3. Obbligazioni Enel 2012 ecco i dettagli
  4. Calcolatore IMU – Imposta municipale sulla casa

2 thoughts on “Aumento tasse sugli investimenti – ecco cosa controllare”

  1. Mauro Collalunga ha detto:
    16/03/2015 alle 23:44

    Cosa vuol dire per il Capital Gain cambio del giorno di percezione.
    Avevo azioni in Chf che quando le ho vendute il cambio del giorno era 1,2014 mentre quando mi hanno tassato di Capital gain il cambio 2 giorni dopo era Chf 1,014 quindi sono stato tassato con un Capital gain fittizio
    È’ giusto così?
    GraZie e saluto

    Rispondi
    1. Luca ha detto:
      17/03/2015 alle 00:18

      l’imposta del 26% viene applicata al guadagno effettivo che nel suo caso include il guadagno su cambio e eventualmente quello sull’azione. Può verificare facilmente se la tassazione corrisponde al 26% di quanto ha guadagnato.

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Conto a zero spese

Ultimi articoli

  • Prepararsi al Taglio dei Tassi BCE e Navigare l’Incertezza della Fed
  • “O la borsa o la vita”: la guida essenziale per l’indipendenza finanziaria
  • Crédit Agricole lancia una nuova promozione sul conto corrente: ecco i vantaggi
  • Btp Più: Un’Opportunità da Non Perdere per i Risparmiatori Prudenti?
  • Bond Ladder: Come Costruire una Scala di Obbligazioni per la Pensione | Strategie e Vantaggi
  • Criptovalute nel 2025: Opportunità e Strategie per gli Investitori

Newsletter

Inserisci la tua email:

Pagina Facebook

©2025 Come investire i risparmi | Built using WordPress and Responsive Blogily theme by Superb