Il 2023 è stato un ottimo anno sia per il mercato azionario sia per l’obbligazionario, in ripresa dopo il 2022 molto negativo. Quali sono state le banche più utilizzate per investire da parte dei risparmiatori italiani?
Grazie anche al rally di fine anno il mercato azionario ha chiuso il 2023 facendo registrare un’ottima performance, con il Ftse Mib che ha guadagnato il 28,03%, attestandosi a quota 30.351 e facendo segnare il massimo da dicembre del 2008. Anche il Ftse Italia Star è cresciuto del 3,34%, raggiungendo quota 47.814, seppure ancora lontano dal massimo storico (64.565) fatto registrato alla fine del 2021.
Aggregando i volumi scambiati dagli intermediari associati in conto terzi su Euronext Milan Domestic, Euronext Growth Milan ed Equiduct, si conferma che la prima banca per operatività è Fineco con una quota di mercato del 26,85%. Seconda è Intesa Sanpaolo, con una quota del 14,55%; Banca Akros è terza, con una quota del 10,90%. Nella classifica per numero di operazioni Finecobank evidenzia una quota di mercato del 22,81%, Intesa Sanpaolo del 16,76% e Banca Akros del 9,62%. Fineco quindi stacca nettamente tutti, a partire da Intesa che ormai ha dirottato i traders della vecchia IWBank in altri lidi puntando alla consulenza. Da evidenziare la costante crescita di Directa Sim che conquista sempre più piccoli investitori.
Se guardiamo all’obbligazionario (operazioni su DomesticMot, EuroMot, Euronext Access Milan, EuroTlx e Vorvel) è Intesa Sanpaolo a conquistare la prima posizione, con una quota di mercato del 25,77%. Banca Akros è seconda, con una quota di mercato del 24,91%, e Finecobank terza, con una quota di mercato del 9,37%. Nella classifica per numero di operazioni, Intesa Sanpaolo evidenzia una quota di mercato del 29,53%, Banca Akros del 19,35% e Finecobank del 12,16%. Il primo posto di Fineco è anche da attribuire al successo delle due emissioni del Btp Valore che hanno attirato molti clienti più prudenti e da tempo passivi sul mercato.
Chiaramente la classifica non segnala effettivamente le migliori banche per investire. Intesa Sanpaolo non ha certamente le migliori condizioni, anzi, fa pure pagare ancora le antiquate spese di custodia. Ma risulta in buona posizione grazie alla massa di clienti che rimane nonostante i costi superiori. Gli investitori più esperti utilizzano Fineco e Directa Sim, ma anche WeBank e Banca Sella.