Nell’ultimo numero di Altroconsumo Finanza sono stati aggiornati i punteggi di affidabilità delle banche italiane, classifica annuale che avvisa i risparmiatori sulle banche più a rischio in Italia.
Le banche italiane più rischiose
Banca Farmafactoring, Cru di Rovereto, Iccrea Banca impresa e Mediocredito italiano risultano le peggiori. Non solo ottengono il punteggio minimo, una stella, presentano anche un punteggio totale inferiore a 100 che significa che l’istituto non rispetta i limiti minimi richiesti, CeT 1 ratio al 9% e Total capital ratio al 12,5%. A queste 4 si aggiungerebbero gruppo Banca Popolare di Bari,Banca Carige e Deutsche Bank, il cui giudizio però è nel frattempo sospeso in attesa degli eventi societari.
Altre banche a cui prestar attenzione
Seppur con punteggio superiore a 100, rimangono numerose le banche con una sola stella: Banca Centropadana Credito Cooperativo, Bcc di Venezia, Padova e Rovigo – Banca Annia, Banca di Pescia e Cascina-Credito Cooperativo , Banca Monte Pruno, Banca di Monastier e del Sile, Credito Cooperativo BCC Valdostana Cooperative De Credit Valdôtaine, Banca Don Rizzo CC della Sicilia Occidentale, Crédit Agricole Carispezia, Banca Popolare di Spoleto (ora però integrata in Banco Desio, per cui gli indici dovrebbero salire), Crédit Agricole FriulAdria, Banca Popolare Valconca CR di Bra, Banca Valdichiana CC di Chiusi e Montepulciano, Credito Cooperativo Romagnolo Bcc di Cesena e Gatteo, Banco di Credito Paolo Azzoaglio, BCC Umbria – società cooperativa, BCC Agrobresciano CRU di Bolzano, BCC Bergamo e Valli, Mediocredito del Friuli, BCC dell’Oglio e del Serio,Unipol Banca, BCC di Cagliari, CentroMarca Bcc di Treviso e Venezia, Banca Cambiano 1884 S.p.a, BCC di Ancona e Falconara Marittima, BCC di Castagneto Carducci, Banco Marchigiano, Banca Patavina -CC di Sant’Elena e Piove di Sacco, BTL – Banca del Territorio Lombardo, BCC di Recanati e Colmurano.
Per le banche con punteggio inferiore a 100, Altroconsumo indica che “La tua banca non rispetta neppure i requisiti
minimi di solidità. Hai solo una cosa da fare: traslocare altrove al più presto. Primo: vendi tutti i bond della banca e fallo al più presto. Secondo: vendi le azioni della banca, se ne hai, e trasferisci azioni, obbligazioni e fondi che hai sul conto titoli. Terzo: chiudi il conto corrente. Mentre ti prepari ad andartene ricorda di rimanere sempre al di sotto
dei 100.000 euro depositati per ogni intestatario del tuo conto”.
Per le altre banche con una stella invece il consiglio è di mantenere ma prestare attenzione: ” non devi per forza lasciarla, ma tieniti pronto a far le valigie: non comprare azioni della banca, né obbligazioni della banca stessa. Se te li hanno venduti liberatene. Non sottoscrivere conti deposito vincolati di durata più lunga di qualche mese o che non
prevedano possibilità di svincolo anticipato senza penalità, scegli depositi liberi e tieniti aggiornato. Ovviamente deposita meno di 100.000 euro a intestatario”.
Questi i giudizi della rivista settimanale che ti consigliamo di sottoscrivere per rimanere aggiornato.