Ben Felix, portfolio manager presso PWL Capital, condivide le lezioni più importanti che ha appreso lavorando con migliaia di investitori e intervistando esperti di finanza, economia e psicologia. La sua filosofia di investimento, presentata nel video, si concentra su alcuni principi chiave:
- Non sei così intelligente come pensi: Rispetto al mercato, potresti essere molto intelligente, ma non è sufficiente per batterlo. Per superare il mercato, è necessario essere più intelligenti e veloci della concorrenza, che è composta da un insieme di individui più intelligenti della maggior parte degli investitori individuali.
- Il tempo nel mercato batte il market timing: Gli investitori spesso non riescono a ottenere i rendimenti del mercato a causa di decisioni di timing errate. Aderire a una strategia disciplinata è generalmente più efficace che cercare di prevedere i movimenti di mercato, specialmente considerando i costi e le tasse.
- I pronostici di mercato non sono utili: I pronostici di mercato sono più spesso errati che corretti e influenzano la psicologia dell’investitore. Prestare attenzione ai pronostici di mercato e, peggio ancora, agire di conseguenza non migliorerà la qualità delle decisioni di investimento e probabilmente porterà a un’ansia inutile.
- La maggior parte dei fondi non batte il mercato: Molti investitori inseguono i fondi che hanno avuto successo in passato, sperando che la performance continui. Tuttavia, i fondi che hanno avuto successo in passato non hanno maggiori probabilità di avere successo in futuro. Anzi, alcune evidenze suggeriscono che i fondi di successo recente hanno maggiori probabilità di avere scarse prestazioni future. La stragrande maggioranza dei fondi a gestione attiva non batte il mercato in nessun orizzonte temporale.
- Gli incentivi contano: Creatori di contenuti, venditori di prodotti finanziari e consulenti finanziari hanno tutti incentivi che potrebbero influenzare le informazioni che forniscono. È importante capire come questi incentivi possono influenzare le informazioni che si ricevono.
- Crescita economica e rendimenti azionari non sono correlati: Contrariamente a quanto molti pensano, la crescita economica attesa non è correlata ai rendimenti azionari. La crescita attesa si riflette nei prezzi correnti. Se la crescita si materializza come previsto, i rendimenti dell’investimento si allineeranno con il suo rischio.
- Una buona gestione del portafoglio non compensa una cattiva pianificazione finanziaria: Gli investimenti sono un mezzo per raggiungere gli obiettivi finanziari, ma i rendimenti degli investimenti non sono un piano finanziario. Un buon portafoglio non indicherà quanto risparmiare, quanta assicurazione acquistare, come ridurre le tasse o come strutturare il patrimonio.
- Rischio e rendimenti attesi sono positivamente correlati: Se si desidera ottenere rendimenti attesi più elevati, è necessario essere disposti ad assumersi maggiori rischi. Se qualcuno promette alti rendimenti con bassi rischi, è bene essere scettici.
- Commissioni e tasse contano: Commissioni inferiori sono uno dei migliori indicatori della performance futura di un fondo. Strategie più attive tendono ad essere meno efficienti dal punto di vista fiscale. Prodotti finanziari più complessi tendono ad avere commissioni e costi più elevati. Evidenze suggeriscono che la complessità peggiora la situazione degli investitori.
- Non esiste una strategia di investimento ottimale univoca: Ognuno ha obiettivi, vincoli, credenze e preferenze differenti. La strategia di investimento migliore per te è quella che riesci a seguire. Rispettare una strategia di investimento anche in tempi difficili è essenziale per catturarne i benefici.
- Non esistono investimenti passivi: Ogni investimento è attivo a un certo livello. È importante capire quali decisioni attive si stanno prendendo e perché.
- L’aumento della ricchezza non dà accesso a investimenti che battono il mercato: I presunti benefici di investimenti commercializzati per investitori facoltosi (hedge fund, private equity) sono più una favola che una realtà. Di solito hanno costi elevati, sono opachi e i loro benefici economici non sono ben supportati.
- La diversificazione è l’unico pasto gratuito nell’investimento: La diversificazione riduce il rischio senza ridurre i rendimenti attesi.
- Valutare l’investimento in base al processo, non al risultato: I risultati degli investimenti possono essere influenzati dalla fortuna. È importante capire perché un investimento è stato fatto e quali sono i risultati attesi.
- L’investimento è stato risolto: Per la maggior parte delle persone, investire in un portafoglio di fondi indicizzati a basso costo è sufficiente. La difficoltà sta nel mantenere la rotta e attenersi a una strategia, anche semplice.
- Buona gestione del portafoglio non è sufficiente senza una buona pianificazione finanziaria: Un fondo indicizzato non risolverà automaticamente i tuoi obiettivi a lungo termine con un piano che incorpori la pianificazione fiscale e patrimoniale.
In sintesi, la filosofia di investimento di Ben Felix si basa su semplicità, disciplina, consapevolezza dei costi e una chiara comprensione dei propri obiettivi finanziari. L’investimento in fondi indicizzati a basso costo è spesso la soluzione migliore per la maggior parte delle persone, ma una buona pianificazione finanziaria è fondamentale per raggiungere i propri obiettivi a lungo termine.
Questi principi non sono una novità, semplice buon senso dirà qualcuno. E rispecchiano guarda caso i criteri consigliati anche da altri guru della finanza, come descritto nel libro Impara a investire come i GURU che descrive gli approcci di Graham, Buffett, Bogle, Malkiel …