Dopo il mio post sul nuovo conto deposito di Fineco denominato CashPark mi è stato chiesto qual è la differenza fra questo prodotto e il Super Save, offerto ormai da diversi anni dalla banca online del Gruppo Unicredit.
Cash Park Fineco
Questo è un conto di deposito vero e proprio con vincoli differenziati per durata: da 3 a 18 mesi massimo. La scadenza migliore però risulta il 12 mesi visto che offre un 4,25% lordo, mentre il 18 mesi offre solo lo 0,05% in più. Il capitale investito non si può svincolare in anticipo. Aggiornamento: è ora disponibile la versione svincolabile di CashPark che offre però tassi inferiori.
Cash Park si appoggia al conto corrente di Fineco ma non richiede un deposito titoli. Non ha costi e gli interessi sono tassati al 20%. Come per tutti i conti di deposito, gode di una garanzia del Fondo Deposito fino a 100.000€.
SuperSave Fineco
Si tratta di un pronti contro termine che offre a 12 mesi il 4,25% lordo. Anche in questo caso gli interessi sono tassati al 20%, ma mente il cd ha goduto di una riduzione con la recente manovra finanziari (dal 27%) questo ha avuto un aumento (l’imposta era al 12,5%).
Pure il Pct di Fineco può essere venduto in anticipo perdendo però anche in questo caso i maggiori interessi. Per sottoscriverlo bisogna avere il conto corrente, inoltre il prodotto si appoggia su un dossier titoli. Pur non avendo costi quindi bisogna considerare gli eventuali costi del deposito titoli, che sono aumentati di parecchio con la recente manovra finanziaria.
Il Pct non ha alcuna garanzia, si rischia sia in caso di fallimento di Fineco sia dell’emittente del titolo sottostante (spesso Unicredit, a volte titoli di stato).
Riassunto delle differenze
In passato i Pronti contro Termine sono stati favoriti da una tassazione degli interessi vantaggiosa rispetto ai conti di deposito: 12,5% contro il 27%. Oggi che l’aliquota di imposta è stata uniformata la bilancia pende nettamente a favore del conto deposito e quindi nel nostro caso di CashPark visto che i tassi a 12 mesi sono perfettamente uguali. Da una parte c’è la garanzia fino a 100.000€ del FITD anche se è vero che ipotesi di fallimento, pur in un periodo di turbolenze bancarie e finanziarie, sono difficili da immaginare. Ma la differenza la fa soprattutto la componente costi visto che il cd non ne ha mentre SuperSave necessita di un conto titoli su cui si paga un bollo crescente in base al controvalore.
Si capisce quindi la mossa di Fineco: visto che il suo PcT classico ora è meno appetibile rispetto alla concorrenza di altre banche online ha lanciato il conto deposito per evitare fughe di capitali. In definitiva quindi meglio scegliere CashPark rispetto a SuperSave.
Limiti del conto deposito di Fineco sono:
- la necessità di collegarlo ad un conto corrente
- il calcolo della nuova liquidità
- l’impossibilità di svincolare anticipatamente
Può quindi essere utile valutare altre proposte come Conto Arancio o Che Banca.
ps. se ti interessa CashPark ma non hai ancora il conto corrente di Fineco, fino al 30 dicembre 2011 hai l’occasione di aprirlo tramite promo: un anno gratis più un premio a scelta fra 60 euro in contanti depositati sul conto o 150 euro in commissioni di trading. Per questa promo accedi da questo link.
Bell’articolo, ne approfitto per chiedere un chiarimento: la “nuova liquidita’” di cui si parla sempre in merito a Cash Park cosa significa? Che devo versare dei contanti sul conto o ricevere un bonifico, cmq aggiungere liquidi al cc prima di archiviarli nel conto deposito? Se semplicemente destino una parte della mia liquidita’ attualmente sul conto corrente a Cash Park, come si faceva prima con SuperSave, ottengo dei tassi inferiori o non si puo’ proprio farlo? Grazie anticipate!
Devi aggiungere soldi al conto per aver i tassi dello Special. Con la liquidità già sul conto puoi accedere alle condizioni standard, con tassi di interessi inferiori (il 4% a 12 mesi contro il 4,4% dello special)