Nel giro di pochi mesi i prezzi dei titoli di Stato italiani sono saliti molto. All’inizio il fenomeno ha riguardato più le durate brevi, e ancora oggi si fa fatica a trovare Btp con scadenze a 3-4 anni che battano i conti di deposito. Ma anche il Btp decennale oggi è sceso sotto il rendimento lordo del 4%. La riduzione dello spread, anche sotto i 200 punti, è il principale segnale di questo trend.
Ma c’è ancora spazio per la discesa. O siamo arrivati al minimo? Per molti questa tendenza non durerà per sempre: ci si attende un rialzo dei tassi italiani in un futuro nemmeno troppo lontano. In questo caso la sfiducia nei confronti dell’Italia potrebbe di nuovo tornare a crescere, ripercuotendosi sul premio al rischio e facendo di nuovo lievitare il rendimento del BTp. E le tensioni sull’Argentina e sui paesi emergenti di questi giorni hanno dimostrato che al minimo problema, i titoli di stato italiani ne risentono.
Se devi investire meglio preferire scadenze brevi, di norma le meno penalizzate quando si alzano i tassi, intorno a 3-5 anni. E in linea generale consigliamo i BTp Italia, nonostante l’inflazione nazionale sia a livelli molto bassi. Nonostante questo infatti rendono comunque di più dei BTp tradizionali.
E per i titoli in portafoglio? Se sei sicuro di portarli a scadenza meglio mantenere senza lasciarsi prendere dai patemi delle quotazioni giornaliere. Altrimenti, specie per le scadenze molto lunghe (oltre 10 anni), valuta se vendere portandoti a casa i guadagni e acquistare Btp Italia o aprire un conto deposito nell’attesa di future occasioni di riacquisto. La vendita si rende ancor più conveniente se hai minusvalenze da compensare. Nel caso nel tuo portafoglio ci siano titoli in perdita di cui vuoi liberarti, vendi prima questi ultimi (accumulando così minusvalenze) e poi i Btp in guadagno.
Non superare comunque quota 40% di titoli di stato italiani, anzi sarebbe meglio stare molto al di sotto di questa soglia. Ricorda poi che in una fase di tassi ridotti, il costo delle commissioni bancarie pesa sempre di più. Scegli una banca online con commissioni di trading ridotto, puoi per esempio sfruttare la promozione Fineco.