Fino all’11 dicembre 2013 puoi aderire all’offerta pubblica di vendita (OPV) di Moncler, il noto marchio di piumini. E’ sicuramente l’IPO più attesa dell’anno in quanto rientra nel settore moda italiana, un settore che ha dato ottime soddisfazioni agli investitori di Borsa.
Ma conviene aderire all’offerta di azioni Moncler? Quali sono le aspettative sul titolo? Il prezzo è congruo?
Moncler – descrizione della società
Moncler ha chiuso gli ultimi tre bilanci sempre in crescita, sia di fatturato che di utili. Il 2012 si è chiuso con una crescita del 34,5 % per il fatturato e del 47,4 % per l’utile netto. Al 30 settembre 2013, Moncler ha prodotto ricavi consolidati di 389 milioni di euro con un margine operativo (Ebitda) di 114,7 milioni.
In questo periodo ha aumentato la sua internazionalizzazione, tanto che ormai l’Italia persa solo per un quarto del suo fatturato. Nel 2012 ha venduto ben il 32% in Asia, il mercato con maggiore crescita per il marchio. Pur operando ora in più ambiti e con più prodotti, Moncler rimane comunque molto legata al settore dei piumini, tanto da potersi considerare ancora un’azienda monoprodotto.
I capitali raccolti con l’OPV saranno proprio destinati ad aumentare la rete di negozi monomarca e all’allargamento della gamma d’offerta.
Come aderire all’IPO Moncler
Puoi aderire all’offerta rivolgendoti alla tua banca (se operi su Internet verifica che sia possibile farlo direttamente online) entro l’11 dicembre 2013 alle ore 10.00. L’adesione è irrevocabile.
Puoi scegliere tra:
- lotto minimo di 500 azioni o multipli
- lotto maggiorato 5.000 azioni o multipli
ricordando che il prezzo sarà fissato al termine dell’offerta e rientrerà nell’intervallo di prezzo: 8,75 Euro – 10,20 euro per azione e quindi l’investimento minimo si aggira sui 5.000 euro. Codice ISIN IT0004965148.
Il regolamento avverrà in data 16/12/2013. Considera che a inizio mese è stato annunciato che le domande sono già pari a 12 volte l’offerta, per cui l’assegnazione sarà per sorteggio con probabilità di successo inferiori al 10%. Per avere più speranze è inutile
Opinione – aderire o non?
Come indicato l’azienda è in un trend di crescita, sia di fatturato che di utile, molto sostenuto e le prospettive di crescita sono alte. Il consenso medio stima un progresso dell’utile del 14% quest’anno e del 10% nel 2014. Il limite e la sfida di Moncler sarà quella di riuscire ad allargare la gamma di offerta e sganciarsi dal piumino.
La società è quindi ottima. Ma il prezzo è giusto?
In base al prezzo di aggiudicazione Moncler si quoterà tra 15,1 e 17,3 volte il rapporto tra valore d’impresa e margine operativo lordo 2012 (Ev/Ebitda) e tra 26,5 e 30,9 volte gli utili. Sono multipli superiori a Tod’s o Burberry, ma inferiori rispetto a Prada o Ferragamo. Rispetto a questi ultimi però Moncler è meno differenziato e noto a livello internazionale, per cui sconta giustamente il rischio di insuccesso delle strategie di espansione.
Considerando che l’assegnazione delle nuove azioni avverrà probabilmente ai massimi, l’azione Moncler è cara. Può però essere un’occasione per speculare visto che recentemente le società del lusso sono state ben accolte dopo la quotazione in Borsa (si vedano i casi Salvatore Ferragamo e Brunello Cucinelli). Non è quindi, almeno per ora, un acquisto per il lungo termine, ma per una scommessa di breve.