Non esiste un conto corrente svizzero che sia universalmente considerato il “migliore” in quanto ciò dipende dalle esigenze specifiche di ogni persona. C’è chi vuole semplicemente un conto corrente per operazioni di base o pure solo per deposito: una sorta di cassaforte sfruttando la sicurezza svizzera. C’è chi vuole fare trading o comunque investimenti, chi vuole la classica consulenza finanziaria data dalle piccole banche private elvetiche o anche dai colossi internazionali come UBS e Credit Suisse.
Nella guida “Conto in Svizzera” vengono confrontate le varie opzioni per le differenti esigenze. Sono descritte le migliori 20 banche svizzere, con i loro pro e contro, i costi e le caratteristiche principali. Dal conto a zero spese apribile e gestibile online, al classico conto delle Poste fino ai conti di investimento, trading o consulenza.
Perché aprire un conto in Svizzera
Ci sono diversi motivi per cui un italiano potrebbe voler aprire un conto in Svizzera. Motivi inerenti alle banche svizzere:
- Sicurezza: le banche svizzere sono una “cassaforte” per definizione dove tutti i ricchi del mondo hanno depositi come salvaguardia da eventi estremi.
- Privacy: La Svizzera ha una lunga tradizione di riservatezza bancaria che offre maggiore protezione per i clienti rispetto ad altri paesi.
- Stabilità economica: La Svizzera è considerata una delle economie più stabili al mondo, il che rende la sua banca una scelta affidabile per investire i propri soldi.
- Valuta: La Svizzera ha una valuta forte e stabile, il che rende i depositi in questa valuta meno soggetti alle fluttuazioni del mercato.
- Qualità dei servizi bancari: Le banche svizzere sono considerate tra le migliori al mondo, offrendo una vasta gamma di servizi bancari di alta qualità.
E chiaramente ci sono motivi inerenti alla situazione italiana:
- Crescita economica debole: può ridurre la capacità del paese di generare entrate fiscali e di pagare il suo debito.
- Alta disoccupazione: può portare a una riduzione delle entrate fiscali e a un aumento delle spese e delle tensioni sociali, con conseguenti maggiori spese non sostenibili.
- Instabilità politica: può causare incertezza economica e finanziaria, il che può ridurre la fiducia degli investitori e aumentare i tassi di interesse sul debito.
- Rischi globali: recessione e crisi economica, le guerre e le crisi politiche, possono influire negativamente sull’economia e la stabilità internazionale. E i primi a pagarne lo scotto sarebbero i paesi più indebitati come l’Italia.
La guida si completa anche con le guide fiscali che spiegano come dichiarare il conto e gli investimenti in Svizzera (la guida fiscale è valida in generale per i capitali all’estero, anche fuori dalla Svizzera). Il confronto tra le banche ti consentirà di comparare le diverse opzioni di conti correnti disponibili e trovare quella che costa meno e/o che meglio soddisfa le tue esigenze. La guida Conto in Svizzera viene aggiornata ogni anno per tener conto sia dei cambiamenti delle condizioni dei conti svizzeri sia delle modifiche nella normativa fiscale italiana.