Questo articolo potevo anche titolarlo “dove investire in quest’epoca di tassi zero (o sottozero). Perché è ovvio a tutti gli investitori che stiamo vivendo un periodo molto strano in cui a volte è addirittura chi fa credito a pagare gli interessi, oltre che assumersi tutti i rischi dell’operazione.
Credo che il Bund a 30 anni con tassi sottozero sia un esempio eclatante. Ma basta il nostro Btp, titolo di stato di un paese indebitato e non certo sicuro debitore, con tassi di interesse negativi fino a 4 anni. Una situazione certo non favorevole per chi ha risparmi da investire e rischia di vedere il suo capitale deprezzato. Per questo occorre agire!
Non è in realtà una situazione nuova. Da anni i risparmiatori non sanno più dove metter i loro soldi, lo dimostrano i miliardi di euro che vengono lasciati sui conti correnti degli italiani con rendimento nullo. Seppur comprensibile, questo è l’atteggiamento da evitare. Rimanere fermi un po’ in attesa degli eventi ci può stare, rimanere fermi troppo a lungo no. Perché quei miliardi di euro sono depauperati da inflazione, imposta di bollo e costi dei conti correnti.
Al momento invece il mercato ci offre alcune valide alternative.
Dove investire nel breve e lungo periodo
Credo lo avrai sentito tante volte ma vale sempre la pena ripeterlo. Prima di investire i tuoi soldi dovresti aver ben chiaro il tuo orizzonte temporale (per quanto tempo potrai far a meno delle somme investire o, altrimenti detto, quando ne avrai bisogno) e la tua avversione al rischio (quanto sei disposto a rischiare di perdere?).
Stabilito questo vediamo come puoi anche oggi trovare ottime alternative di investimento senza regalare soldi allo Stato e alle banche.
Potresti aver bisogno di tutto o una parte del tuo patrimonio tra qualche mese o all’occorrenza per urgenze. In questo caso, lascia solo qualche migliaio di euro sul conto corrente (meno di 5.000 euro in modo da non pagare il bollo di 34,2 euro), il resto mettilo in un conto deposito non vincolato. In questo momento i migliori sono quelli di FCA Bank e Santander (il primo offre l’1% lordo). Quando ti serviranno, potrai spostare i soldi in un giorno, il tempo del bonifico.
Se però puoi lasciare i soldi per un periodo più lungo, meglio optare per conti deposito vincolati. Attualmente sia Rendimax di Banca Ifis, sia la nuova banca illimity di Corrado Passera, propongono tassi di interesse ottimi. Si arriva fino e oltre il 3% lordo se vincoli a 5 anni (su illimity, inserendo il codice STEBAR91 avrai anche 25 euro sul conto, se bonifichi almeno 250 euro entro 30 giorni). Ma anche per periodi più brevi puoi ottenere buoni rendimenti. In ogni caso ricorda: per almeno 2-3 anni la situazione attuale non si muoverà di molto , quindi conviene sfruttare queste occasioni. Togli i tuoi soldi dal conto e spostali.
E per chi vuole di più ed è disposto a correre qualche rischio? Come già scritto, oggi ci sono le società di P2P Lending con cui puoi ottenere rendimenti intorno al 10%. Un investimento che puoi fare per una quota del tuo portafoglio. Come saprai, io opero e non posso che consigliare che Mintos (almeno per iniziare), di gran lunga la più grande società del settore. Ti rimando in proposito all’articolo in cui ho descritto il funzionamento di Mintos e alla guida ebook sull’ investimento in P2P Lending.