Il 2013 è stato l’anno dell’euro, la valuta europea ha infatti guadagnato mediamente il 5% nei confronti del dollaro. Per non parlare dello yen giapponese, svalutatosi moltissimo a seguito delle politiche monetarie della Banca Centrale Nipponica.
La rivalutazione dell’euro non è sempre positiva per noi italiani. Senza entrare nei discorsi economici (esportazioni) anche chi ha investito in strumenti finanziari denominati in dollari americani o australiani, lire turche (vedi le obbligazioni IMI) o in altra valuta straniera, si trova ora con perdite in conto capitale. Per investire in valute non è infatti necessario acquistare direttamente le divise sul Forex, si possono anche comprare bond e azioni al di fuori dell’area euro.
Previsioni Forex 2014
L’andamento delle valute è molto difficile da prevedere, a maggior ragione nel medio-lungo periodo. Quali saranno i trend per il nuovo anno?
Meglio evitare le cosiddette valute rifugio (corona norvegese, corona svedese, franco svizzero, ecc.) sche hanno guadagnato molto nel periodo di crisi e ora mostrano segni di rallentamento.
Se stiamo ai dati macroeconomici, la valuta forte del 2014 sarà il dollaro americano. La fine della politica monetaria espansiva delle Fed, e la crescita sostenuta dell’economia lasciano pensare ad un trend di tassi in rialzo che favorirà il dollaro nei confronti dell’euro. Dollaro che potrà anche beneficiare dell’eventuale riacutizzarsi della crisi dell’euro.
Anche la Cina sembra riuscire a mantenere un buon trend di crescita e tenere sotto controllo l’inflazione. Ma rimane sempre complicato puntare sullo yuan cinese.
Ma la vera incognita saranno le iniziative delle banche centrali. Finore la Banca Centrale europea, americana e giapponese hanno immesso liquidità a sostegno dell’economia, liquidità che ha mantenuto bassi i tassi di interesse indebolendo quindi le valute.
Ma queste politiche risultano ora incerte. La Fed ha annunciato mesi fa la fine della politica espansiva, rimandando però continuamente l’azione. Il mercato si attendava a dicembre degli interventi da parte della BCE (in particolare la riaprtenza del LTRO, l’acquisto di titoli dalle banche per far arrivare nuova liquidità al sistema economico). L’assenza di interventi, o meglio l’assenza dell’annuncio di interventi, ha deluso i mercati che hanno fatto crescere l’euro nei confronti del dollaro.
Un paradosso visto che l”economia americana sta correndo con tassi di crescita superiori al 3% mentre l’Europa è ferma. Ma sul mercato valutario, la logica spesso vien meno e contano più le previsioni e il sentiment del mercato.
Se vuoi fare trading sul Forex, ti consigliamo:
- Markets: affidabile, ottimo supporto e materiale formativo
- ETX Capital: affidabilissimo e conveniente: i migliori spread sul mercato
Entrambi sono broker autorizzati. Puoi testarli anche con un deposito minimo di 100-200 euro anche se è preferibile un importo minimo di 1.000 euro (+ bonus che riceverai).