Ricevo spesso domande sulla sicurezza dei principali conti deposito. Ovviamente questo dipende soprattutto dall’affidabilità della banca. Oggi prendendo spunto da un’intervista sul Sole 24 Ore, parliamo di Banca Ifis, banca nota per il deposito Rendimax.
Il futuro di Banca Ifis si preannuncia all’insegna della crescita e dell’innovazione, con un focus su crediti deteriorati, Corporate & Commercial Banking e nuovi prodotti e servizi. È questo il messaggio chiave che emerge dall’intervista con Ernesto Fürstenberg Fassio, presidente della banca dal 2022, pubblicata su Il Sole 24 Ore. Con una visione ambiziosa, Banca Ifis si prepara a consolidare la propria leadership e a cogliere opportunità di mercato, anche attraverso operazioni di M&A.
Scenario macroeconomico e sfide per il settore bancario
Il contesto del 2025 si prospetta complesso per le banche italiane, dopo due anni straordinari. Il calo previsto dell’Euribor e una crescita economica debole, con il PIL italiano stimato tra lo 0,5% e l’1%, delineano un anno di transizione. Tuttavia, Fürstenberg Fassio si mostra ottimista: «Il sistema bancario italiano gode di ottima salute, ma sarà essenziale monitorare con attenzione il contesto macroeconomico».
In un mercato sempre più competitivo, la strada dell’aggregazione tra banche sembra inevitabile per generare sinergie e ottenere economie di scala. Questo trend si inserisce nel più ampio dibattito sulla creazione di gruppi bancari europei in grado di competere a livello globale, come auspicato anche da Mario Draghi.
Business di Banca Ifis: Npl e nuove opportunità
Banca Ifis continua a puntare sulle sue aree tradizionali di eccellenza: crediti deteriorati (Npl) e Corporate & Commercial Banking. Nel segmento degli Npl, la banca è leader negli small ticket unsecured, ma vuole ampliare il focus verso nuovi segmenti. Dopo il successo dell’integrazione di Revalea nel 2024, che ha anticipato i target del piano industriale, Banca Ifis tornerà sul mercato nel 2025 per l’acquisto di nuovi portafogli, sia sul mercato primario che secondario.
Per accelerare la crescita e diversificare l’offerta, Banca Ifis non esclude operazioni di M&A: «Abbiamo un buffer di capitale che ci consente di valutare acquisizioni strategiche senza compromettere la politica dei dividendi», afferma Fürstenberg Fassio. Il focus sarà sull’acquisizione di asset che completino l’offerta, rafforzando la posizione del gruppo nel panorama italiano ed europeo.
L’ingresso nel wealth management e una nuova divisione Private
Tra le novità del piano industriale, previsto per la seconda metà del 2025, spicca il lancio di una divisione dedicata al wealth management. «Crediamo che siano maturi i tempi per servire gli imprenditori anche nella gestione dei loro patrimoni privati», annuncia il presidente. Questa nuova divisione sarà complementare ai servizi già offerti e avrà l’obiettivo di attrarre nuovi clienti, oltre a quelli già fidelizzati. Per accelerare l’avvio, la banca sta valutando acquisizioni strategiche che consentano di partire con una solida expertise e masse gestite.
La nuova divisione punterà su innovazione tecnologica, trasparenza e costi competitivi, con una sede dedicata a Milano e un marchio che porterà il nome della famiglia Fürstenberg, a conferma del legame con la tradizione e la solidità della banca.
Rinnovo della governance e focus su Esg
Il 2025 sarà anche un anno di cambiamenti a livello di governance. Frederik Geertman sarà confermato come CEO per il prossimo triennio, mentre il Consiglio di Amministrazione vedrà nuovi ingressi strategici. Tra questi, Rosalba Benedetto assumerà il ruolo di vicepresidente, con un focus su brand e reputazione, in continuità con il percorso intrapreso sul rebranding e sui temi ESG.
Una visione strategica per il futuro
Con un piano industriale ambizioso e un approccio attento alle sfide del mercato, Banca Ifis si prepara a rafforzare la propria posizione nei settori core e a esplorare nuove opportunità. «Il nostro è un progetto di medio-lungo periodo, con l’obiettivo di offrire valore aggiunto ai clienti e creare nuove sinergie», conclude Fürstenberg Fassio.
Nel panorama bancario del 2025, Banca Ifis punta a distinguersi come un player dinamico e innovativo, capace di evolversi mantenendo solidità e visione strategica.