Fxcm è un importante broker forex a livello internazionale (e molto attivo anche in Italia). Eppure ha seriamente rischiato il fallimento dopo il crollo dell’euro contro il franco svizzero a seguito della decisione della banca centrale svizzera di non sostenere più la moneta locale al fine di mantenerne bloccato il cambio con l’euro a circa 1,20.
Di fatto il repentino crollo dell’Eur – Chf a lasciato sotto zero molti dei conti trading dei clienti che hanno perso, grazie all’effetto leva, più di quello che avevano. Un effetto paradossale che ci mostra i rischi del mercato delle valute. In queste situazioni il broker è chiamato in prima persona a coprire le perdite dei clienti, per poi potersi rivalere su quest’ultimi.
Fxcm solo nella giornata fatidica del 15 gennaio 2015 ha realizzato un buco nei conti per circa 200 milioni di dollari. Per questo ha avuto bisogno di un salvataggio con una iniezione di capitali da parte della banca d’affari Leucadia (gruppo Jefferies) pari a 300 milioni di dollari. Un finanziamento comunque molto oneroso per il broker:
- un tasso di interesse fino al 17% (dalla base del 10% previsto + 1,5% ogni trimestre)
- Leucadia ha il diritto di imporre a FXCM la vendita in tre anni
- Leucadia tratterrà più del 50% del ricavo della vendita di FXCM
Recentemente poi il broker americano è tornato sui giornali per una mossa all’apparenza generosa. A tutti i clienti retail (ossia piccoli trader, non gli operatori professionali o coloro che movimentano grandi cifre) che hanno subito una perdita per il rialzo sull’euro effettuato dal franco nella giornata del 15 gennaio, azzererà il conto negativo. In sintesi il comunicato di Fxcm
“azzerare le perdite di circa il 90% dei clienti che lo scorso 15 gennaio 2015 hanno sostenuto saldi negativi a seguito della decisione della Banca nazionale svizzera. Fxcm entro 24-48 ore notificherà la sua decisione ai clienti che beneficiano di questo provvedimento, aggiornando nel frattempo i loro estratti conto”.
Scriviamo apparentemente generoso perché è ovvio che nessuno dei piccoli traders con saldo in rosso avrebbe rimpinguato il conto. E nemmeno Fxcm poteva sperare di imporlo visto i costi per il recupero di tante piccole cifre da migliaia di traders sparsi per il mondo. Insomma: una presa d’atto della situazione. Inoltre in questo modo Fxcm può sperare che una parte di questi clienti continui ad operare effettuando nuovi versamenti.
Al contrario invece il broker esigerà dai clienti istituzionali, da chi detiene ingenti patrimoni (high net worth) e dai trader professionali, il rientro del conto. Il comunicato di Fxcm precisa che si tratta del 10% dei clienti che hanno sostenuto saldi negativi ma che rappresentano ben il 60% del totale del debito dovuto.
La scelta dell’intermediario si conferma quindi uno degli elementi fondamentali nel trading sul Forex. Ormai non basta più selezionare un broker forex autorizzato, occorre sceglierne uno affidabile che abbia dimostrato di sostenere anche i peggiori periodi di volatilità sui mercati delle valute. Per questo ultimamente consiglio ETX Capital , tra gli intermediari che non hanno avuto problemi grazie alla “robustezza delle sue politiche e processi di risk management” .
ETX Capital è un noto broker forex inglese autorizzato e affidabile che consiglio, sito in italiano. E soprattutto, offre i migliori spread sulle principali coppie di valute.