La Consob ha autorizzato la pubblicazione del prospetto relativo all’aumento di capitale della Banca Popolare di Milano per un importo di 800 milioni deliberato dal CdA il 25 agosto e 27 settembre 2011.
L’operazione è garantita da un consorzio di banche europee coordinato e diretto da Mediobanca e Banca Akros.
Caratteristiche dell’aumento di capitale di BPM
Saranno emesse oltre 2,6 milioni di azioni ordinarie per un controvalore di 799,4 milioni da offrire sia agli azionisti che agli obbligazionisti detentori del prestito “Convertendo BPM 2009/2013 – 6,75%”.
Prezzo
Le nuove azioni saranno collocate a 0,3 euro per azione Il prezzo di emissione delle nuove azioni è stato determinato applicando uno sconto del 40,3% circa rispetto al prezzo teorico ex diritto (c.d. Theoretical Ex Right Price – TERP) rilevato in base al prezzo di riferimento del 27 ottobre 2011. Si tratta di uno sconto superiore alle attese (20-25%) e difatti l’azione di BPM ha perso notevolmente a seguito dell’annuncio (circa il 10%). Il prezzo di chiusura di venerdì è stato pari a 1,465 euro, poi rettificato per l’aumento a 0,4748 euro. Il prezzo indicativo dei diritti che inizieranno a essere quotati lunedì è quindi di 1,006 euro.
Rapporti di concambio
Saranno offerte:
- 138 nuove azione ordinarie ogni 25 azioni BPM detenute
- 92 nuove azioni ordinarie a fronte di ogni obbligazione “Convertendo BPM 2009/2013 – 6,75%”
Tempi
Azionisti e obbligazionisti riceveranno i diritti di opzione il 31 ottobre. Tali diritti potranno essere esercitati dal 31 ottobre 2011 fino al 18 novembre 2011. La negoziazione in Borsa dei diritti inizierà sempre il 31 ottobre ma si concluderà l’11 novembre.
Consigli su cosa fare – la mia opinione
Se sei azionista della Banca Popolare di Milano ti ritroverai con dei diritti di opzione in base al concambio indicato in precedenza. Potrai quindi scegliere di:
- esercitare il diritto di opzione pagando 0,3 euro ad azione ma mantenendo quindi la tua quota sul capitale della Banca;
- vendere i diritti di opzione. In tal caso incasserai il controvalore dei diritti negoziati in Borsa fino all’11 novembre, ma si ridurrà la tua quota sul titolo BPM.
Non c’è una regola per la scelta. Il mercato infatti equilibra i valori, si tratta di una scelta soggettiva che va valutata in base alle tue prospettive sul titolo ma anche al tuo portafoglio.
Sicuramente lo sconto offerto sulle nuove azioni è alto e potrebbe spingere quindi verso l’esercizio dei diritti di opzione. Ma lo sconto è anche frutto delle difficoltà della banca nel raccogliere denaro (è chiaro che è stato richiesto dalle banche del Consorzio che dovranno garantire le nuove azioni non acquistate).
Si tratta anche di un aumento anomalo: vengono infatti offerte più di 5 azioni per ogni titoli detenuto. In caso di sottoscrizione quindi anche il tuo portafoglio potrebbe cambiare ritrovandosi sbilanciato sul titolo.
Per queste ragioni, sempre partendo dall’assunto che la scelta è personale e soggettiva, consiglio di valutare:
- le prospettive sull’andamento futuro della Banca: se ritieni che queste non saranno buone, ma anche solamente inferiori alla media di mercato, meglio vendere i diritti
- il tuo portafoglio attuale: se esercitando i diritti il tuo portafoglio sarà sbilanciato sulle azioni e in particolare sul titolo della Banca Popolare di Milano, devi pensare attentamente se aderire all’aumento di capitale (potresti ovviamente aderire anche parzialmente, magari vendi una parte dei diritti e con i soldi ricavati ti paghi le nuove azioni esercitando il resto dei diritti).
ps. A seguito di alcuni commenti preciso che è opportuno esercitare una scelta. Se non fai nulla commetti un errore perché la banca venderà automaticamente i tuoi diritti e perderai il controllo dell’operazione favorendo i professionisti che aspettano queste vendite forzate per acquistare a poco.
Per ulteriori domande, o semplicemente sottoporre la tua opinione, puoi lasciare un commento qui sotto. Per rimanere aggiornato su futuri articoli puoi iscriverti gratuitamente alla newsletter di Come Investire i Risparmi (inserisci la tua email nel modulo in alto a destra). Per chi intende vendere e incasserà dei soldi suggerisco, in attesa che i mercati siano più stabili, di investirli nei conti deposito come InMediolanum che offre il 4,25% a 12 mesi.
Sono possessore di 6000 azioni e perdo ora circa 20 mila euro .. cosa mi conviene fare tenendo conto che di soldi da investire ancora ne ho pochi !!
Quali sono prospettive sui diritti sento che scenderanno per allinearsi al valre delle azioni.. da un 1,2475 teorico ora sono a 0,70.. scenderanno ancora o possono salire ?? in questo caso li venderei..
Grazie
Andrea
Salve,
ringraziandovi delle informazioni già da voi fornite nel post, volevo chiedervi se è vero che teoricamente sia l’azione che il diritto tenderanno ai 0,30 euro. E se cambiasse qualcosa nel momento in cui qualcuno di grosso volesse entrare in questo momento nel capitale di BPM (tenderebbe a comprare i diritti sul mercato, o direttamente l’azione, che è comunque bassa?).
Grazie,
Andrea Zucchi
Il diritto ha chiuso la prima giornata con -32,3% a 0,681 euro e l’azione -5,86% a 0,447 euro a seguito di una seduta di Borsa penalizzante per il settore bancario.
@ Andrea: non si può sapere se scenderanno ancora o no, è il mercato che decide.
@andrea zucchi: non è vero che azione e diritto tenderanno a 0,3. Se fosse vero nessuno comprerebbe agli attuali valori. Se poi l’azione si avvicina a 0,3 l’aumento fallirebbe perché sarebbe più conveniente acquistare sul mercato che acquisire tramite l’aumento.
Per entrambi: nell’articolo ho indicato su che basi decidere. Non posso indicarvi esplicitamente cosa fare perché non conosco la vostra soluzione e sarebbe consulenza illegale.
Se decidete di vendere potreste aspettare e sperare in un rimbalzo della Borsa per vendere i diritti. Ma ovviamente non è detto ci sia un rimbalzo.
possiedo n. 18.000 azioni BPM. Non posso effettuare l’aumento di capitale. Se vendo tutti i miei diritti di opzione quanto potrei incassare e a quanto si ridurrà il mio capitale azionario?
grazie
ciao Stella. Incasserai 18.000 * valore del diritto. Per esempio oggi il diritto d’opzione ha chiuso a 0,681 per cui avresti 12.258.
Il tuo capitale dipenderà dal valore dell’azione che viene stabilito dal mercato per cui è impossibile saperlo.
Quello che si ridurrà è la tua quota di capitale. Per es. supponi che oggi tu detieni l’1% del capitale BPM, se fai l’aumento mantieni l’1%, se non lo fai la tua quota sarà inferiore.
ciao,
non mi è chiara una cosa:facendo l’aumento avrò circa 6 volte il numero di azioni che oggi posseggo.Ma alla fine i diritti e quindi il controvalore che fine fanno?
Poi non mi è molto chiaro l discorso dello sconto del 40% e il fatto che il prezzo sia stato rettificato a 0,47.
grazie per la tua gentile risposta
I diritti muoiono con l’aumento nel senso che saranno convertiti in azioni nuove.
Lo sconto del 40% è calcolato sul prezzo ex opzione, in pratica pagheresti 0,3 un’azione che inizialmente quotava 0,47. Quest’ultimo è il valore di BPM ex diritto. Non mi addentro nei tecnicismi dell’aumento di capitale. Comunque in questi casi il valore di un’azione è scomposta tra diritto d’opzione e azione ex diritto. La somma dei due fa ancora il valore dell’azione vecchia, almeno all’inizio.
Ciao Luca,
al momento dell’aumento di capitale ero in possesso di 1.200 azioni BPM, che oggi mi ritrovo effettivamente scomposte in 1.200 nuove azioni + 1.200 diritti. Alla fine della contrattazione dei diritti l’11 novembre cosa succede se non faccio niente? E se decido di aderire all’aumento di capitale come esercito fisicamente questa adesione e quale sarà l’esborso richiesto?
Grazie.
ciao Mattia,
se non vuoi aderire ti consiglio di vendere i diritti entro l’11. Se non fai nulla la tua banca potrebbe cedere i diritti ma avresti meno controllo sull’operazione.
Per aderire devi recarti nella filiale dove hai il deposito. Se hai una banca online dovrebbero averti fornito istruzioni, altrimenti chiedi al contact center. Se hai una filiale ma non ci puoi andare, sentili telefonicamente e vedi che possibilità ti danno: es. fax o altro.
Il concambio è 138 azioni ogni 25, un rapporto di circa 5,52 azioni nuove per ogni azione detenuta. Quindi per 1.200 azioni avresti circa 6.624 azioni nuove al costo di 0,3 l’una. Costo totale 1.987 euro.
Le chiusure di questa sera sono state:
– diritti Azione x azione eur 0,2421;
– diritti Convertendo x azione eur 0,24.
Considerando che con i diritti sopra indicati si possono acquistare le stesse azioni ma in quantitativi decisamente diversi (92 ogni 1 per il convertendo contro le 138 ogni 25 per le azioni) mi pare veramente vantaggioso, per chi voglia speculare, buttarsi sui diritti del convertendo… mi sfugge qualcosa ?
Mi sono trovato la risposta … ho sbagliato a vedere la quotazione del diritto convertendo … infatti ha chiuso a eur 2,40 … ho errato in qualche zero …
Lasciando i diritti nel portafoglio, dopo l’11 novembre automaticamente vengono convertiti in azione oppure occorre un esplicito atto di esercizio.
Grazie
Francesco
ciao Francesco, occorre esercitare i diritti esplicitamente.
Salve,
in questi giorni essendo un po impegnato in altro ho scoperto dell’aumento di capitale sociale della BPM solo il 2/11 quando sia i diritti che le azioni erano (volutamente !!!) già crollati (convenienti per Bonomi). Ora, cortesemente, vi chiedo:
1° – non c’è un obbligo di comunicazione preventiva ai soci dell’aumento di capitale sociale e non trovarsi difronte al fatto compiuto?
2° – che probabilità ci può essere che i diritti, il giorno 10, crescano a seguito dell’ aumento della domanda di Bonomi per aumentare la sua quota di partecipazione?
A mio parere sia l’iter dell’operazione che l’azione di Bonomi non è regolare. Voi cosa ne pensate ?
Grazie
ciao Domenico
1. l’assemblea dei soci ha approvato l’aumento il 25 giugno. Aumento poi definito nei termini dal nuovo Cda. BPM ha poi comunicato l’operazione tramite pubblicazione sui giornali del prospetto. Deve invece avvisarti la banca presso cui sono depositate le azioni.
2. non saprei risponderti. Sull’azione di Bonomi non mi esprimo.
Scusami Luca,
potresti rispondere a questa ultima domanda: la banca presso cui sono depositate le azioni quando deve avvisarti, prima dell’avvio dell’aumento o dopo?
Grazie
ciao volevo chiedere un giudizio spassionato ma concreto posseggo 250000 azioni bpm con aumento fatto prezzo medio 065 fareste voi aumento di capitale e quali targe su bpm a 1 anno grazie
marcus
ciao Marcus,
per rispondere occorrerebbe conoscere quanto meno il tuo portafoglio per capire come e dove sei esposto. 250.000 azioni sono tante ma vanno appunto considerate in quest’ottica. Puoi sempre valutare una soluzione di mezzo: vendere una parte dei diritti per sottoscrivere in parte l’aumento. Lascia perdere i target su Bpm, vatti a vedere i target di un anno fa e vedrai che non hanno valore. Il Gruppo ha potenzialità perché è sicuramente il peggiore nel settore in Italia, ma se non c’è una vera svolta nella gestione rimarrà il peggiore…
Salve Luca,
io attualmente posseggo 11600 azioni ordinarie bpm.
Ne ho comprate 2400 il 31/10 a 0,5 l’una
Altre 8000 sempre il 31/10 a 0,485 l’una
il 3/11 ne ho vendute 5200 a 0,4 l’una
il 4/11 ne ho ricomprate 6400 a 0,379 l’una.
Morale ho 11600 azioni ordinarie bpm.
Se non aderisco cosa rischio?
E nel caso voglia aderire, come mi conviene comportarmi?
Grazie
ciao Luca,
se ho capito bene hai acquistato le azioni dopo che è iniziata la procedura di aumento. Le tue azioni sono già ex-diritto per cui non hai diritti di opzione. Solo gli azionisti prima del 31 hanno in portafoglio dei diritti di opzione che possono vendere o esercitare. Quindi non devi fare alcun aumento.
ps. nel mio blog più avanti spiegherò metodologie che può seguire un risparmiatore prudente, non un trader. Chi è interessato può registrarsi alla newsletter per rimanere aggioranato. La tua operatività, almeno quella indicata, è più da trader ma si notano degli errori, tipo assenza stop loss e media al ribasso.
in effetti si, ma siccome per adesso opero in piattaforma hombanking dell’allianzbank, stop loss e compagnia bella non posso utilizzarli..non esistono proprio li!
posso solo comprare/vendere mettendo 1 prezzo.
forse dovrei tornare ad IG markets per fare meglio.
Ieri mi è arrivata comunque la lettera dall’allianz (arrivata in tempo) se voglio o meno esercitare o meno i diritti, forse loro il 31 l’han considerato come giorno “buono”.
Comunque per adesso anche se son sotto visto che l’azione è scesa e scenderà ancora..gli eventuali diritti che hanno un prezzo ormai ridicolo li lascio vendere a mercato domani sera, chissà mai che un po’ si riprendano..e le azioni le tengo in carico sperando che il titolo risalga o provo a tradare cercando di grattare pian piano il gap.
Tu che dici, potrebbe essere una strada giusta?
Grazie
Ciao,
scusa il disturbo, io mi son fatto convincere a comprare i diritti da un amico e li ho in carico ad un prezzo medio di 0,11…considerando che non ho possibilità di comprare azioni per tutti i diritti (oltretutto è 1 azione per diritto o di più?), mi consigli di svendere tutto (ora sono a 0,024!!!)o esercitare una parte dei diritti?
grazie, mauro
…segue
o comprarne altri per mediare???
mauro
sono più di 5 azioni per diritto. Io non medierei. L’aumento di BPM non è stato sicuramente fortunato come periodo, potresti valutare di esercitare una parte dei diritti
Ciao, io posseggo 6000 azioni e di conseguenza 6000 diritti (comprati a luglio) qualora lunedi uno non venda i diritti quanti euro deve sborsare per l’aumento di capitale??? 0,3 euro per ogni azione posseduta oppure 0,3 per il nuovo comcambio paria circa 32000 azioni??? e se la persona non possiede liquidità necessari per l’aumento non essendo stato avvisato dalla banca???? in attesa Grazie
ciao Lorenzo. La negoziazione dei diritti chiude domani, non lunedì. Per aderire all’aumento dovresti pagare 0,3 per le circa 32.000 azioni.
Se non hai liquidità, se vuoi comunque aderire entro il 18 puoi esercitare i diritti per cui sei coperto. Il resto dei diritti non li eserciti, finiranno nell’inoptato e verranno venduti forzatamente dalla banca.
Ti consiglio però di farti due conti e vendere i diritti che non potrai esercitare già domani.
ciao luca scusa ma solo ora ho visto la tua risposta
la mia esposizione verso il titolo e’ pari al 90 del portafoglio considerato tutte le varie mediazioni ora volevo chiedere prospettive sul titolo in quanto dopo aumento capitale ho un carico medio pari a 0,65 e una previsione a 10/12 mesi
grazie
MARCUS
Una domanda:
ma il prezzo dei diritti che vanno all’asta inoptato da chi vengono stabiliti? In altre parole, se il titolo va su (diciamo arriva a 50 cent) il prezzo del diritto inoptato viene aggiornato di conseguenza o cosa? Che mi sono rimasti titoli in portafoglio e non ho liquidità sufficiente per riscattarli tutti… (oggi purtroppo ho avuto seri problemi e non ho potuto operare come avrei voluto.. ).
E’ sempre il mercato a decidere. L’unico problema è che, a differenza di una vendita in Borsa, non hai visibilità. Inoltre in queste situazioni se si genera molto inoptato e quindi molta offerta di diritti, il prezzo scenderà (anche se ovviamente il prezzo dei diritti è collegato anche all’andamento del titolo).
Ok Grazie. Quindi in caso di inoptato non altissimo e aumento delle azioni bpm dovrei vedere qualcosa in più rispetto ai 2 centesimi e 35 di venerdì… Capito.
Luca mi pare un moderatore di parte,
ad oggi 16.11.2011 mi pare di poter rilevare che, x gli azionisti BPM,
l’AUC si è dimostrata una delle più grosse fregature.
Praticamente ci hanno portato via oltre il 75% del capitale investito … una rapina legalizzata vestita da operazione finanziaria.
Sono sicuro che “a tutela degli azionisti” si sarebbe potuto fare l’AUC in modo diverso …
scusa Mauro, dove vedresti che sono di parte? Non mi sembra di aver mai preso posizione sull’AUC, indicando solo alcuni criteri per la scelta.
Questa è la mia linea editoriale, non intendo fare come altri che danno consigli da esperti, perché un esperto sa che non si possono fornire di questi consigli.
Sull’AUC sicuramente è capitato in un periodo sfavorevole. E’ però anche opportuno che gli investitori siano parte attiva nei loro investimenti. Se uno possiede BPM ne dovrebbe conoscere i difetti e i problemi, che sono tanti, e aver valutato se questi saranno superati o meno. Non penso sia l’AUC ad essere stato mal gestito, magari BPM lo è. Sulla base dell’ultima assemblea un’azionista aveva tutti gli elementi per valutare se fosse il caso di puntare ancora su questa banca.
Ultimo appunto sul tuo commento che delinea un altro tipico errore: un’operazione o investimento finanziario non si giudica dopo pochi giorni. Altrimenti non è un investimento ma una speculazione.
ciao volevo richiderti cosa ne pensavi visto il prezzo corrente di borsa sul ‘aumento di capitale tenuto conto che i vecchi azionisti si sono praticanente visto azzerato il loro capitale e ne l caso nspecifico visto che ero esposto in toto sul titolo mi conviene ancora mediare avendo portato il prezzo medio attono a 0’70
ciao marcus
Controllando il mio portafoglio titoli, i diritti pur non essendo stati venduti, sono spariti… Ho perso tutti i soldi? 🙁
Ciao, sono possessore di 196000 titoli bpm con una perdita di circa €. 22000, in prossimita dell’assemblea e con i continui cali in borsa cosa mi consigliate di fare.
Grazie.
Eligio, non diamo consigli, semplicemente un parere.
BPM farà un nuovo aumento di capitale a settembre per rimborsare i tremonti bonds. L’operazione è inevitabile per ottenere il nulla osta da Banca Italia sugli indici patrimoniali.
L’incertezza ora è ai massimi, anche perché le attuali quotazioni della Borsa (di quasi tutte le società) non sono supportate dai fondamentali ma solo dall’eccesso di liquidità creato dalle banche centrali. Le banche sono le più soggette a volatilità. Se vuoi rimanere nel settore, BPM non è sicuramente il meglio su cui puntare. Purtroppo però la tua partecipazione (e perdita) è rilevante, puoi anche pensare ad alleggerirla per gradi.