Dopo l’articolo sui migliori ETF per investire sui mercati emergenti, ci sono arrivate richieste su quali ETF scegliere per il mercato giapponese. Il Giappone non è ovviamente un paese emergente, ma sicuramente nel 2014 ha attirato più volte l’attenzione degli investitori a causa di una politica economica e monetaria molto pro ripresa che ha spinto il mercato azionario.
Come è noto settimana scorsa ci sono state le dimissioni de capo del Governo Abe, con conseguente indizione di nuove elezioni, dopo la pubblicazione dei dati del terzo trimestre 2014 che hanno evidenziato un calo del Pil giapponese dell’1,6%, contro tutte le previsioni degli analisti che si aspettavano un rialzo.Ma quel che più interessa gli investitori sono le politiche conseguenti a questa mossa (le elezioni) e a questi dati.
E’ infatti evidente come il governo e la banca centrale giapponese intendano fare tutto il possibile per rialzare l’economia nazionale, con forti iniezioni di moneta e tassi bassi, anche a scapito dello yen, condannato a svalutarsi anche per favorire l’esportazione. Inoltre il preannunciato aumento delle tasse, in particolare dell’Iva che poteva deprimere i consumi nazionali, verrà rimandato.
Sono tutti nuovi elementi positivi per il mercato finanziario, anche se dopo il calo del Pil le aspettative sono più prudenti e probabilmente il mercato ne risentirà con un maggiore tasso di volatilità. Ma nel frattempo complice anche la svalutazione dello yen, gli utili delle società quotate sono a livelli che presuppongo prezzi delle azioni più alti.
Per saperne di più sull’investimento in ETF vedi libro: Exchange Traded Funds: Caratteristiche E Sviluppo Nel Mercato Italiano
Per chi vuole investire tramite Etf si raccomanda il Db X-trackers msci Japan ucits. Se però si ha un orizzonte temporale di breve periodo, meglio privilegiare un etf con copertura del cambio visto il probabile deprezzamento della valuta giapponese. In tal caso si può optare per l’Amundi Jpn topix euro hedged daily Ucits (Isin FR0011314277).