Negli ultimi anni diverse banche hanno iniziato a proporre l’investimento in diamanti. A dire il vero le banche evitano di parlare di “investimento” perché sanno che questo comporterebbe degli obblighi (Mifid) difficilmente sostenibili nel caso dei diamanti.
Di fatto quindi operano semplicemente come intermediari nei confronti di partner specializzati nel settore come Idb (Intermarket Diamond Business), DPI (Diamond Private Investment) e DLB (Diamond Love Bond). Tra le banche attive nella vendita di diamanti in filiali ricordo Carige, Unicredit, Banca Popolare di Milano, Ubi Banca e Banco Popolare.
La commercializzazione dei diamanti in banca è stata spinta anche grazie ad articoli pubblicitari, mascherati da informazione, pubblicati su vari giornali e riviste. Questi articoli sono in realtà tesi a pubblicizzare specifici venditori, guarda caso infatti dopo aver decantato la sicurezza ed il rendimento di queste pietre preziose, si passa all’intervista di uno degli intermediari citati in precedenza che spiega come e dove si possono acquistare le pietre preziose.
In questi articoli si cerca di insinuare che esistano i “diamanti finanziari”, gli unici adatti all’investimento. E che questi diamanti non si possano comperare in gioielleria ma solo in banca. In realtà il concetto di “diamante finanziario” non significa nulla, di fatto non esiste. Non esiste nemmeno una netta distinzione tra il diamante di un gioiello e quello da investimento. Semplicemente, basandoci sulle performance del passato, si sono individuate delle caratteristiche minime per le pietre da investimento, caratteristiche che però non coincidono esattamente con quelle che certi intermediari vorrebbero far credere. Puoi trovare in dettaglio le caratteristiche dei diamanti da investimento, e soprattutto come valutarle, nella Guida Investire in Diamanti.
I diamanti in banca: prezzi e commissioni
Le banche sono entrate con forza nel settore negli ultimi due-tre anni, fiutando l’affare. La crisi ha infatti riportato in auge i diamanti in quanto beni rifugio e investimenti alternativi. Affiancati da intermediari specializzati molte banche italiane offrono ora la vendita di diamanti allo sportello. Si tratta di pura vendita su catalogo, in banca è impossibile ottenere una vera consulenza sull’argomento. Gli impiegati bancari sono infatti puri intermediari senza alcuna conoscenza del mercato.
Le banche ricevono per questa attività una commissione fra il 10 e il 15% (commissione inclusa nel prezzo) oltre eventuali bonus per il raggiungimento di determinati obiettivi di vendita. Già questo ti dovrebbe far capire che evidentemente è un affare per loro, ma lo è anche per te?
Eppure, grazie alla poca trasparenza e alla complessità del mercato diamantifero, le banche si possono far forte di offrire anche prezzi inferiori a quelli dei gioiellieri. Fai attenzione in particolare (e questo non vale solo per le banche) quando cercano di spacciarti l’affare facendo confronti con la tabella dei prezzi del Sole 24 Ore. Giustamente una persona poco esperta è portata a pensare che le quotazioni sul primo giornale finanziario italiano siano reali e equiparabili a quelle di azioni o obbligazioni. Ma non è così! I prezzi pubblicati dal Sole 24 Ore sono fuorvianti e fuori dal mercato. Non tenerne mai conto. Purtroppo alcuni venditori se ne approfittano paragonando le loro pietre a quelle del Sole per far vedere l’affare. Ma in realtà l’affare non c’è.
I partner degli Istituti di credito poi a volte garantiscono il riacquisto ma a condizioni onerose. Per esempio il maggiore operatore prevede penali decrescenti a partire dal 16% il primo anno fino al 7% dal settimo anno in poi. Penali poi rapportate al prezzo Rapaport che sarà in genere già inferiore a quello del tuo acquisto. Attenzione poi alle polizze abbinate che, almeno in un caso, sono gratuite solo per il primo anno (anche il tema delle coperture assicurative e della conservazione e custodia dei diamanti è affrontato nella Guida).
Con questo articolo non voglio dire a priori se acquistare diamanti in banca conviene o no. L’investimento in diamanti presenta infatti diversi vantaggi, che spiego in dettagli sul mio blog. Voglio farti quindi iniziare a ragionare sugli elementi da valutare prima dell’acquisto, perché potrai risparmiare centinaia di euro con un minimo di conoscenza. Nella Guida Investire in Diamanti scoprirai come valutare la pietra e quindi confrontare i prezzi dei vari operatori. Ricorda che se non ne sai molto su queste pietre preziose, ti devi fidare ciecamente di quel che ti dicono. Come chi ha comprato in passato un’obbligazione Parmalat o Cirio. Vuoi fare la stessa fine?
Questo articolo è stato scritto da Mirko, autore della prima guida italiana sull’ Investimento in Diamanti