Molti traders che operano sulle obbligazioni, già in passato ai tempi di Chavez, hanno puntato sulle obbligazioni Venezuelane. Oggi, con i tassi di interesse sui bond europei ai minimi, torna l’attenzione su questi titoli visti gli alti rendimenti.
Per esempio uno delle obbligazioni più scambiate la scorsa settimana sul mercato Eurotlx è stato Venezuela 9,25 % 15/09/2027 (Isin US922646AS37), titolo in dollari USA con rating B la cui quotazione in pochi giorni è crollata da circa 90 a quasi 75. A questi prezzi teoricamente si può spuntare un rendimento netto del 10,5%, rendimento che ha ovviamente riaperto la caccia al titolo, a maggior ragione vista la congiuntura dei tassi americani ed europei.
Ma il crollo del bond non è casuale! Il paese sudamericano ha da tempo problemi che ora, con la bassa congiuntura dei prezzi del petrolio, stanno venendo al pettine. Alle difficoltà finanziarie si aggiungono le incertezze politiche in un quadro che fa temere l’insolvibilità del Venezuela.
Mai come ora il rischio Argentina è reale per cui questo titolo si presta solo a speculatori consapevoli dell’alto rischio.