I conti di deposito online sono ormai diventati uno strumento d’investimento tipico per molti piccoli risparmiatori. Nati in Italia diversi anni fa con l’arrivo di ING Direct e il suo Conto Arancio, oggi l’offerta e la competizione in questo settore è cresciuta a dismisura.
A fianco di Conto Arancio infatti ci sono altri nomi noti, grazie soprattutto alla pubblicità, del mondo bancario: Che Banca del Gruppo Mediobanca, IWPower di IWBank, InMediolanum, WebSella, WeBank Gruppo BPM etc. A questi si affiancano nomi meno noti al grande pubblico come Rendimax di Banca Ifis, Deposito Sicuro di Banca Marche e molti altri.
Questi conti di deposito sono nati come puro strumento di risparmio: una sorta di salvadanaio dove versare e prelevare i propri risparmi. Prodotti molto semplici quindi e che sfruttano il canale Internet per ridurre i costi e raccogliere la domanda da tutta Italia.
I motivi del successo dei conti deposito online
Ma come hanno fatto dei prodotti venduti quasi esclusivamente su Internet ad avere questo successo in Italia, un paese dove l’utilizzo e la dimestichezza con il canale non sono certo all’avanguardia?
- Semplicità: i conti di deposito sono come già indicato strumenti semplici da capire in quanto simili ad un salvadanaio o al classico libretto di risparmio: si può solo versare o prelevare denaro
- Rendimento: sicuramente è stato il motivo trainante. I conti online infatti sin dall’inizio hanno offerto tassi di interesse generosi se confrontati con altri strumenti simili per scadenza e rischio
- Sicurezza: la diffidenza verso il canale è stata superata anche grazie alla sicurezza di questi prodotti. I prelievi infatti possono essere effettuati solo verso un conto corrente riconosciuto che deve avere un medesimo intestatario del conto corrente. In poche parole quindi se anche un hacker riuscisse ad impossessarsi delle tue password, una volta collegato non potrebbe prelevare nulla, al massimo può fare un bonifico verso un tuo conto
- Garanzia: a braccetto con il motivo precedente c’è la garanzia che accompagna questi prodotti. Si tratta della garanzia del FITD (Fondo Interbancario Tutela Depositi) che copre fino a 100.000€ ad intestatario in caso di fallimento della banca
- Pubblicità: non c’è dubbio che ha far superare la comprensibile diffidenza degli italiani verso i conti online abbia contribuito la numerosa pubblicità. Marchi come Che Banca, Conto Arancio o InMediolanum oggi sono più noti di quelli di banche storiche e di medio-grandi dimensioni
- Passaparola: il passaparola è una forma di pubblicità spontanea, per cui non la considero assimilabile alla precedente. Chi ha aperto un conto spesso lo consiglia ad amici e parenti. Basta poi farsi un giro in Internet per vedere quante raccomandazioni raccolgono questi prodotti
- Efficienza: se hai già aperto un conto deposito non potrai che aver constatato la generale efficienza nel processo di apertura, spesso bastano meno di due settimane per far tutto (anche se la tempistica varia molto da banca a banca ma a volte anche in base alla pratica). I siti Internet poi sono molto semplici e facili da utilizzare
Questi sono per me i motivi per cui molti italiani hanno aperto un conto deposito online. Qual è stato per te il motivo principale? Ci sono altre ragioni che ti hanno indotto ad aprirne uno? Lascia pure un commento…