L’Italia si trova sull’orlo di un passaggio epocale di ricchezza, un evento che potrebbe cambiare radicalmente la distribuzione economica e sociale del Paese nei prossimi decenni. Secondo una stima condotta da Smileconomy su dati della Banca d’Italia e dell’Istat, entro il 2045 saranno trasferiti tramite eredità quasi 1.200 miliardi di euro. Questo massiccio trasferimento di ricchezza potrebbe rendere i Millennial la generazione più ricca della storia, ma al contempo pone importanti sfide sia per gli ereditieri sia per il settore della consulenza finanziaria.
Un Contesto di Profondi Cambiamenti Demografici
L’invecchiamento della popolazione è uno dei fattori chiave che sta alimentando questa imminente transizione di ricchezza. Con l’aumento dell’età media e il crescente numero di anziani, la necessità di una pianificazione successoria efficace diventa sempre più pressante. Tuttavia, il quadro demografico non è l’unico elemento di cambiamento; anche i mutamenti sociali e culturali stanno ridefinendo le esigenze e le aspettative delle famiglie italiane riguardo alla distribuzione del patrimonio.
Uno degli aspetti più rilevanti emersi da un’indagine di Moneyfarm, in collaborazione con Smileconomy e Research Dogma, è la crescente domanda di flessibilità e libertà di scelta in materia di successione. Il 73% degli italiani, con un picco dell’80% tra gli over 55, desidera poter decidere a chi e con quali quote lasciare il proprio patrimonio, senza essere vincolati all’asse ereditario previsto dalla legge. Questo riflette un’evoluzione della struttura familiare tradizionale, con un numero sempre maggiore di famiglie non convenzionali e relazioni intergenerazionali complesse.
La Sfida della Pianificazione Successoria
Nonostante l’importanza della pianificazione successoria, in Italia fare testamento resta una pratica poco diffusa. Solo il 12% degli italiani opta per la successione testamentaria, mentre la stragrande maggioranza (88%) si affida alla successione legittima, che segue le regole imposte dall’ordinamento giuridico. Questo basso tasso di pianificazione può essere attribuito, almeno in parte, alla percezione di complessità e costi associati al processo testamentario. Tuttavia, è essenziale che gli individui comprendano le implicazioni della mancanza di pianificazione, soprattutto alla luce delle nuove dinamiche familiari e patrimoniali.
Uno degli strumenti che potrebbe aiutare a superare queste difficoltà è rappresentato dagli investimenti assicurativi. Questi prodotti finanziari offrono la possibilità di creare quote di patrimonio liberamente disponibili, che possono essere assegnate a eredi designati anche al di fuori dell’asse ereditario tradizionale. Tuttavia, secondo l’indagine, il 60% degli intervistati non è a conoscenza dei vantaggi fiscali e successori offerti da questi strumenti, evidenziando una significativa lacuna informativa.
Il Ruolo della Consulenza Finanziaria
In un contesto di crescente complessità patrimoniale e sociale, la consulenza finanziaria gioca un ruolo cruciale. Le private bank e i consulenti finanziari sono chiamati a rispondere alle nuove esigenze dei clienti, offrendo soluzioni che siano non solo efficienti dal punto di vista fiscale, ma anche in linea con i desideri personali degli ereditieri. Non sorprende che i servizi successori siano tra i più offerti dagli operatori di private banking in Italia, insieme alla consulenza fiscale.
Tuttavia, la consulenza finanziaria deve evolversi per rispondere a una clientela sempre più eterogenea e con esigenze specifiche. Gli operatori del settore devono essere in grado di fornire informazioni chiare e complete sugli strumenti disponibili, come le polizze assicurative di investimento, e guidare i clienti attraverso il complesso processo di pianificazione successoria.
Conclusioni
Il prossimo ventennio vedrà un trasferimento di ricchezza senza precedenti in Italia, un fenomeno che rappresenta sia un’opportunità che una sfida per le nuove generazioni e per il settore della consulenza finanziaria. La pianificazione successoria diventerà sempre più importante, e sarà essenziale che gli ereditieri siano preparati a gestire questa transizione in modo efficace. Al contempo, la consulenza finanziaria dovrà adattarsi ai cambiamenti demografici e culturali in atto, offrendo soluzioni personalizzate che rispondano alle nuove esigenze delle famiglie italiane.